"Per resistere all'ondata Brunetta"
Roma, 29 ott. (Apcom) - Non solo la scuola. Domani presso gli uffici della direzione provinciale del lavoro di Roma, scendono in piazza anche i circa 300 lavoratori precari dell'Istituto superiore di sanità che formeranno una 'catena umana' davanti all'Iss chiedendo che venga loro riconosciuta la qualità di lavoro subordinato per il servizio svolto con contratti Co.co.co ed altre forme atipiche.L'Iss, spiegano le Rdb Cub in una nota, si avvale ormai da anni di questi lavoratori che, "contrariamente a quanto previsto dai loro contratti, sono perfettamente interni all'organizzazione del lavoro dell'Istituto e svolgono le normali attività al pari dei loro colleghi di ruolo. Grazie a questi lavoratori l'Iss è infatti in grado di affrontare i compiti previsti dalla sua missione, comprese le attività istituzionali: dal controllo dei vaccini al controllo ambientale, le emergenze sanitarie e le ricerche di rilievo internazionale".
Per l'Usi-RdB questi lavoratori sono a pieno titolo dipendenti dell'ISS e devono pertanto avere un contratto che li restituisca alla legalità e garantisca i loro diritti finora negati. A sostegno della vertenza dei precari ISS l'Usi-RdB ha organizzato per domani, dalle 11.00, una catena umana che partirà dalla sede dell'Iss, in Viale Regina Elena 299, e raggiungerà la direzione provinciale del lavoro di Roma, in via Cesare De Lollis 12, dove si terrà un presidio dei lavoratori.
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