L'assemblea dei lavoratori dell'ISPRA:
respinge le proposte del Commissario relative alle strategie per affrontare il problema del precariato, giudicandole lesive dei diritti dei lavoratori e non suffragate da specifici elementi normativi;
ribadisce la propria determinazione a conseguire l'estensione della Pianta Organica dell'ISPRA e l'assunzione a Tempo Indeterminato, secondo percorsi e scadenze certi, per tutti i lavoratori precari dell'ISPRA, utilizzando gli strumenti normativi già esistenti che lo consentono;
apprezza e accoglie il sostegno manifestato dai rappresentanti di CGIL e USI RdB alle iniziative intraprese dai lavoratori;
condanna l'attacco del Governo agli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), ai precari, che ne costituiscono una componente fondamentale per assicurarne il corretto funzionamento, e alle politiche ambientali;
delibera di continuare la mobilitazione, pianificando le iniziative, che saranno comunicate e pubblicizzate adeguatamente, e individuando gli opportuni interlocutori;
indice un presidio dell'ISPRA per il giorno martedì 4 novembre 2008 presso la sede di via Curtatone, invitando tutti i lavoratori degli EPR, dell'università e il movimento degli studenti a partecipare al presidio all'ISPRA e successivamente al Ministero dell'Economia e delle Finanze in via XX settembre, per ottenere risposte che garantiscano adeguate risorse economiche per la stabilizzazione di tutti i precari;
si riconvoca per il giorno venerdì 31 ottobre 2008 alle ore 11.00 presso la sala Fazzini della sede di via Curtatone.
Mozione approvata all'unanimità