LA PETIZIONE DA FIRMARE

lunedì 27 aprile 2009

Indagine condotta da Brunetta: "16mila precari in tutta la p.a."


Per quanto concerne l'Italia, esclusa la Sicilia, le Amministrazioni intendono stabilizzare 13.694 dipendenti, dei quali solo 7.072 matureranno i tre anni entro il mese di giugno, e 3.267 entro dicembre 2009

I lavoratori flessibili nella Pubblica amministrazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge per la regolarizzazione sono 15.746, esclusa la Sicilia (i "flessibili" sono 18.521, ma quella Regione dispone di norme diverse in virtù dello Statuto speciale): è una delle "fotografie" scattate dal Formez che ha condotto, per conto del ministero della Funzione pubblica, un monitoraggio sulle principali amministrazioni pubbliche, locali e nazionali (Regioni, Province, Comuni, Enti di ricerca, Asl), chiuso venerdì scorso e da qualche ora sul tavolo del ministro. Per quanto concerne l'Italia, esclusa la Sicilia, le Amministrazioni intendono stabilizzare 13.694 dipendenti, dei quali solo 7.072 matureranno i tre anni entro il mese di giugno, e 3.267 entro dicembre 2009. Considerando l'insieme del Paese, esclusa la Sicilia, il maggior numero di unità di personale in possesso dei requisiti per la regolarizzazione è dipendente delle Aziende sanitarie e ospedaliere (è un fenomeno che riguarda tutte le aree territoriali) anche se maggiormente concentrato nelle regioni meridionali (52% del totale), esclusa la Sicilia. E' presente in maniera significativa anche il personale dei Comuni (ugualmente distribuito in maniera abbastanza omogenea tra le diverse aree territoriali) e quello degli enti di ricerca (concentrato prevalentemente nel Lazio in quanto si tratta di centri nazionali). Il personale regolarizzabile delle Università, seppure in numero abbastanza contenuto, risulta concentrato soprattutto nelle regioni del Centro Il monitoraggio condotto dal Formez ha riguardato 9.187 amministrazioni, mentre hanno risposto al questionario in 4.027. Il dato risulta comunque significativo sul piano statistico perché hanno risposto il 100% delle Regioni, il 91% delle Azienda sanitarie e l'84% delle Province. Più bassa la percentuale di risposte dei Comuni: il 39%. Ugualmente significativa, spiega il rapporto del Formez, poiché hanno risposto 88 dei 106 Comuni capoluogo di Provincia dove risiede oltre il 90% degli abitanti.