LA PETIZIONE DA FIRMARE

lunedì 3 maggio 2010

L UNITA'

AGENZIE SUL 1 MAGGIO AL QUIRINALE

1* MAGGIO: PRECARI ISPRA INVITATI DA NAPOLITANO AL QUIRINALE (ASCA) - Roma, 30 apr - I precari dell'ISPRA sono stati invitati dal Presidente della Repubblica al Quirinale in occasione della celebrazione della Festa del lavoro. Il Presidente Napolitano ha comunicato ai lavoratori di aver seguito con attenzione la vicenda dell'Istituto, nato nel 2008 dalla fusione di APAT, ICRAM e INFS e vigilato dal Ministero dell'Ambiente. All'evento partecipera' una delegazione dei lavoratori che per due mesi, tra novembre 2009 e gennaio 2010, col sostegno di Usi/RdB hanno dato vita all'occupazione del tetto della sede ISPRA di via Casalotti a Roma per protestare contro la difficile situazione occupazionale e il ridimensionamento delle attivita' dell'Istituto. Nel corso del 2009 sono stati allontanati alla scadenza dei contratti, 250 tra ricercatori, amministrativi e tecnici e solo grazie all'occupazione ed al protocollo d'intesa che ne e' scaturito e' stato possibile rinnovare fino a fine 2010 i contratti di altri 150 lavoratori.

1 maggio: Napolitano invita al Quirinale i precari dell'Ispra Roma, 30 APR (Il Velino) - I precari dell'Ispra sono stati invitati al Quirinale domani, primo maggio, in occasione della celebrazione della Festa del lavoro, dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale ha fatto sapere, tramite i suoi collaboratori, di aver "seguito con attenzione" la vicenda dell'Istituto vigilato dal ministero dell'Ambiente, nato nel 2008 dalla fusione di Apat, Icram e Infs. All'evento partecipera' una delegazione dei lavoratori che tra novembre 2009 e gennaio 2010 hanno partecipato all'occupazione del tetto della sede Ispra di via Casalotti, per protestare contro la difficile situazione occupazionale e il ridimensionamento delle attivita' dell'Istituto. "Siamo onorati per l'attenzione del Presidente della Repubblica alla vicenda Ispra, segno tangibile di quanto il nostro ente di ricerca sia di straordinaria importanza per il Paese - ha aggiunto Massimiliano Bottaro, tra i portavoce della protesta del tetto - L'interessamento e il sensibile coinvolgimento della piu' alta carica dello Stato offre nuove speranze di non vedere dissipato il nostro lavoro, svolto da anni con dedizione e professionalita', e di continuare a servire il Paese in un Istituto Superiore finalmente degno di questo nome". "Speriamo che l'interesse delle massime istituzioni serva da garanzia per l'attuazione degli accordi presi a gennaio - ha aggiunto Ivan Consalvo, delegato dell'USI / RdB ISPRA, il sindacato che ha appoggiato l'occupazione di fine anno scorso - questo evento puo' servire a riportare l'attenzione sull'importanza della ricerca e dei controlli ambientali pubblici nel nostro paese, per i quali sono sicuramente necessari piu' finanziamenti e una maggiore valorizzazion

PRIMO MAGGIO: NAPOLITANO INVITA AL QUIRINALE I PRECARI ISPRA (ANSA) - ROMA, 30 APR - I precari dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) sono stati invitati al Quirinale domani, primo maggio, in occasione della celebrazione della festa del lavoro, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il capo dello Stato, riferiscono i precari, ha fatto sapere attraverso i suoi collaboratori di aver ''seguito con attenzione'' la vicenda dell'Istituto ''vigilato dal ministero dell'Ambiente, nato nel 2008 dalla fusione di Apat, Icram e Infs''. All'evento partecipera' una delegazione dei lavoratori che tra novembre 2009 e gennaio 2010 hanno partecipato all'occupazione del tetto della sede Ispra di via Casalotti, per protestare contro la difficile situazione occupazionale e il ridimensionamento delle attivita' dell'Istituto. Nel corso del 2009, proseguono i precari, sono stati ''allontanati, alla scadenza dei loro contratti, 250 tra ricercatori, amministrativi e tecnici e solo grazie all'occupazione e al protocollo d'intesa che ne e' scaturito, si e' riusciti a far rinnovare fino a fine 2010 i contratti di altri 150 lavoratori'. Una forma di protesta che e' durata ''per 59 giorni, in cui i ricercatori hanno proseguito ininterrottamente l'occupazione, e si e' conclusa con un accordo che ha visto coinvolti i sindacati, la struttura commissariale dell'Ispra e il ministero guidato da Stefania Prestigiacomo''. ''Siamo onorati per l'attenzione del presidente della Repubblica alla vicenda Ispra - aggiunge Massimiliano Bottaro, tra i portavoce della protesta del tetto - segno tangibile di quanto il nostro ente di ricerca sia di straordinaria importanza per il Paese''. La speranza, secondo Ivan Consalvo, delegato dell'Usi / RdB Ispra, il sindacato che ha appoggiato l'azione di protesta, e' che ''l'interesse delle massime istituzioni serva da garanzia per l'attuazione degli accordi presi a gennaio''. (ANSA).


PRIMO MAGGIO: MARINO, BENE INVITO NAPOLITANO A ISPRA (ANSA) - ROMA, 1 MAG - ''Il coinvolgimento da parte della piu' alta carica dello Stato, Giorgio Napolitano, offre nuove speranze ai ricercatori dell'Ispra e sottolinea l'importanza e l'urgenza di investire in materie come la ricerca ,l'innovazione e lo sviluppo, unico motore per la modernizzazione e il rilancio economico del nostro paese'' cosi' il senatore del Pd Ignazio Marino commenta l'invito al Quirinale ai ricercatori del Ispra, Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, in occasione della celebrazione della festa dei lavoratori. ''L' Ispra - ricorda Marino - svolge da anni un lavoro con professionalita' e impegno ma le istituzioni devono investire sulla ricerca e non solo a parole, altrimenti rischiamo di abbandonare definitivamente tanti giovani ricercatori italiani e svendere del tutto il nostro futuro. Nel corso del 2009 sono stati allontanati alla scadenza dei contratti, 250 tra ricercatori, amministrativi e tecnici e solo grazie all'occupazione ed al protocollo d'intesa che ne e' scaturito e' stato possibile rinnovare fino a fine 2010 i contratti di altri 150 lavoratori. Ma non e' sufficiente''. (ANSA).

PRIMO MAGGIO: REALACCI (PD) BENE NAPOLITANO SU ISPRA (ANSA) - ROMA, 1 MAG - ''Dal Presidente Napolitano arriva un importante segnale nei confronti della ricerca scientifica del nostro paese. L'incontro di oggi con i ricercatori precari dell'Ispra e' un riconoscimento non solo alla civile battaglia condotta nei mesi scorsi dai ricercatori precari per difendere il posto di lavoro, ma anche verso il mondo della ricerca scientifica in campo ambientale che rappresenta un punto di eccellenza del nostro paese anche per l'importante ruolo di tutela dell'ambiente e di sicurezza dei cittadini''. Lo afferma il presidente del Forum green economy Ermete Realacci, commentando l'invito del presidente della Repubblica a una rappresentanza di ricercatori dell'Ispra in occasione del Primo maggio.(ANSA).