(ANSA) - ROMA, 29 OTT - ''Stiamo vagliando misure per il trattenimento temporaneo del personale precario e per l'attuazione delle norme'', relativamente all'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) in particolare per quanto riguarda l'Agenzia per la protezione dell'ambiente, Apat. Norme che hanno gia' autorizzato l'Agenzia ''a bandire concorsi anche ai fini della stabilizzazione per il completamento della dotazione organica''. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo in un'audizione in Commissione Ambiente della Camera. La questione del precariato, ha riferito Prestigiacomo, affonda le sue radici nella situazione ereditata dall'Ispra, l'Istituto che ha riunito Apat, Icram (Istituto per la ricerca marina) e Infs (Istituto fauna selvatica). ''L'organico complessivo si attesta a 1.494 unita', con una presenza - ha riferito il ministro - di 1.544 unita' lavorative di cui 926 a tempo indeterminato. Le rimanenti 618 sono piu' o meno equamente suddivise tra personale a tempo determinato (320) e co.co.co. (298)''. Prestigiacomo ha quindi sottolineato la necessita' di fare una distinzione tra i tre enti. Per Apat e Infs ''e' riscontrabile una situazione di vacanza sui posti in organico, anche rispetto al contingente di personale precario attualmente in servizio''. Per l'Icram, invece, ''e' dato registrare un numero di unita' superiore a quello della dotazione organica'', con una lievitazione, a fronte di un finanziamento statale annuo intorno ai 7 milioni di euro, di quasi cinque volte.
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mercoledì 29 ottobre 2008
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