Roma, 15 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Come previsto, la Camera ha dato il suo via libera all'emendamento 'ammazzaprecari'. Una norma sbagliata, che introduce solo un meccanismo di licenziamento dei ricercatori a tempo determinato". E' il commento a caldo di Maria Brigida, segretario nazionale Flc Cgil, che insieme a centinaia di ricercatori precari sta manifestando davanti Piazza Montecitorio. Un 'plotone' che, collegato in diretta radiofonica con l'Aula, ha seguito minuto per minuto la votazione. Fino alla delusione finale. Dal primo luglio 2009 decadranno quindi le norme approvate dal precedente Governo Prodi sulla stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione, che potranno essere regolarizzati solo per concorso. C'e' da dire che nella prima stesura dell'articolo lo stop alla stabilizzazione degli oltre 10.000 precari degli enti di ricerca era immediato. Poi la maggioranza ha deciso di rinviarlo all'anno prossimo. Un rinvio che non suscita pero' molti consensi tra i ricercatori a tempo determinato. "Questo rinvio al primo luglio - sottolinea Brigida - e' solo un prolungare il problema. Temo - conclude - che a luglio del prossimo anno saremo nelle stesse condizioni di ora. Con tutti i precari a casa e con gli istituti di ricerca bloccati, dal momento che in alcuni enti la percentuale di precari sfiora il 70%". Ora la palla passa al Senato.
LA PETIZIONE DA FIRMARE
mercoledì 15 ottobre 2008
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