ROMA (UnoNotizie.it) - I 200 fra ricercatori, tecnici e amministrativi altamente professionali, che da oggi hanno perso il lavoro all’ISPRA, dopo aver occupato la sede centrale di Via Brancati 48 e aver passato lì la notte continuano ad oltranza il presidio. “Il Ministro Prestigiacomo non è intervenuta con un atto autorizzativo verso la dirigenza ISPRA per prorogare i contratti scaduti - dichiara Enrico Morreale del Coordinamento Precari USI RdB Ricerca – pertanto continuiamo la lotta per difendere i nostri posti di lavoro e la ricerca pubblica ambientale e ci stiamo prepariamo alla seconda notte di occupazione”. “Il nostro licenziamento - continua il sindacalista - è conseguenza diretta di una politica insensata che a parole affronta la crisi e nei fatti licenzia i precari regalando soldi alle banche. Ma noi non ci fermeremo fino a che non verremo riassunti. Venerdì 3 luglio saremo davanti palazzo Vidoni alle 11.30 con tutti gli altri lavoratori precari e a tempo indeterminato del Pubblico Impiego per lo sciopero del Patto di Base, poi proseguiremo con un presidio davanti al Senato dalle ore 14.00”, conclude Morreale.
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mercoledì 1 luglio 2009
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