LA PETIZIONE DA FIRMARE

martedì 7 ottobre 2008

'Sapienza' occupata: "No ai tagli alle università"

(Dire) - ROMA - Occupazione simbolica, oggi, al rettorato dell'Università La Sapienza. Studenti (soprattuto dei collettivi) e precari dell'ateneo hanno manifestato simbolicamente contro i tagli previsti dal governo per l'università. Tutto è cominciato con un’assemblea nella facoltà di Fisica che ha visto la partecipazione di più di 400 studenti e decine di ricercatori, dottorandi e docenti.

L’assemblea si è espressa fermamente contro il decreto legge 112 (ora legge 133 del Parlamento) ed in particolare contro "i tagli al Fondo di finanziamento ordinario dell’università, contro il turn-over bloccato al 10% e contro la possibilità di trasformazione degli atenei in fondazioni di diritto privato".

Poi il corteo degli studenti si è diretto verso il rettorato e da lì l'occupazione temporanea. Gli studenti sono stati ricevuti dal rettore Luigi Frati, fresco di nomina, al quale è stato chiesto "il blocco dell’anno accademico". A seguito della mobilitazione è stata decisa la convocazione di un’assemblea d’ateneo, aperta a tutte le componenti, per giovedì 16 ottobre nell’aula magna del rettorato che vedrà "un ampio confronto volto ad una netta presa di posizione da parte delle istituzioni accademiche contro la legge 133".

Intanto il 9 ottobre, a Lettere, alle 11, si terrà una seconda assemblea di tutti gli studenti della Sapienza, che da oggi si dichiara in stato di agitazione permanente "contro la distruzione del sistema d’istruzione e di ricerca pubblico". Per questo, annunciano i ragazzi, "da domani molte lezioni saranno trasformate in momenti di dibattito, si terranno cortei comunicativi ed azioni in tutte le facoltà".

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