Dall'intervento di Marco Travaglio ad Anno Zero. Aumenta tutto, dagli stipendi per i parlamentari, ai voli di stato. La sanità appena sfiorata. Tagli solo alla scuola. Intanto in parlamento si spendono 19 mila euro in 3 mesi per piante ornamentali, 56 mila euro in 6 mesi per camicie di servizio e 260.000 euro in agendine. Paghino loro la crisi non i precari della scuola e le famiglie. Ieri ad Anno Zero Marco Travaglio ha dato un po' di numeri. La sanità costa 102 miliardi all'anno. Un posto letto costa 455 euro in Lombardia ed il doppio al San Camillo di Roma, la Sicilia spende il 30% in più rispetto alla Finlandia per la sanità. Lo stato ha sborsato 500 milioni per i debiti del comune di Roma (fondi sottratti allo sviluppo economico) e circa 150 milioni al Comune di Catania (fondi sottratti per sostenere le scuole nelle regioni meridionali). I tagli previsti per la scuola sono di 7,8 miliardi.
Travaglio ci ricorda le promesse di Berlusconi in campagna elettorale: dimezzare il numero dei parlamentari, dei consiglieri regionali e comunali. Eliminare le province, ma Calderoli parla di dar loro autonomia, altro che eliminare. Il costo per la gestione di Camera, Senato, Comuni, Province e Regioni si aggira intorno ai 5 miliardi
Tra le spese vengono citati:
- 1 miliardo di consulenze
- 1 miliardo per il mantenimento di commissari
- 1 un miliardo di finanziamenti ai partiti
- 700 mila euro per Senatore
- 19 mila euro per noleggio piante ornamentali in 3 mesi
- 56 mila euro in 6 mesi per camicie di servizio
Schifani spenderà 260.000 euro per l'agendina di palazzo madama.
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