shippingonline.ilsecoloxix.it - I 200 ricercatori e lavoratori licenziati dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, hanno occupato oggi la nave oceanografica Astrea attraccata a Fiumicino, interrompendo di fatto le attività di monitoraggio ambientale in mare, per protestare contro la decisione presa nei loro confronti dal ministro Stefania Prestigiacomo (nella foto)e dalla struttura commissariale da lei nominata. «L’azione -spiega una nota dell’Assemblea dei precari Ispra- rappresenta una protesta contro l’allontanamento dal posto di lavoro, tra oggi e la fine dell’anno, di 430 precari, che mette a rischio molte delle attività dell’Istituto posto sotto il controllo del Ministero dell’Ambiente» Domani, la motonave Astrea, di proprietà dell’Ispra, avrebbe dovuto salpare verso Maratea, in Basilicata, per una campagna di studio sulle sorgenti di inquinamento affondate in mare: un progetto finanziato dalla Direzione protezione della natura del Ministero dell’ambiente, fondamentale per monitorare gli oggetti manufatti che una volta affondati liberano fonti di inquinamento secondario, come ad esempio i relitti potenzialmente pericolosi che finiscono sul fondo del mare.
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giovedì 2 luglio 2009
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