LA PETIZIONE DA FIRMARE

mercoledì 8 luglio 2009

POL - Ispra, interrogazioni bipartisan su allontanamento precari

Roma, 7 lug (Velino) - Continua la mobilitazione dei precari dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dopo l’allontanamento dall’Istituto, il 30 giugno scorso, di 200 lavoratori precari. Sulla decisione della struttura commissariale e i problemi del precariato in Ispra sono state presentate anche due interrogazioni parlamentari: l’interesse politico è bipartisan, visto che sono arrivate sia dal Pdl che dal Pd. Il centrodestra, in particolare, in un’interrogazione a risposta in Commissione lavoro, che ha come prima firmataria la deputata Beatrice Lorenzin, chiede al Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e a quello della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, di occuparsi degli oltre 400 precari (200 già a casa e gli altri in scadenza entro fine anno) dell’Ispra, nata l’estate scorsa dalla fusione di tre enti preesistenti (Apat, Icram e Infs). In particolare, gli esponenti del Pdl sottolineano come siano in servizio nell’Istituto “circa 140 lavoratori a tempo determinato,” quasi tutti vincitori di concorso, che nonostante questo loro status, più volte indicato dallo stesso ministro Brunetta come condizione primaria per lavorare nella Pubblica Amministrazione, sono in procinto di essere licenziati - affermano in una nota i precari dell'Ispra.
Il paradosso - sottolineano ancora in una nota i precari dell'ispra - è che per avere un contratto a tempo indeterminato, come ricorda la Lorenzin, questi lavoratori dovrebbero vincere un altro concorso già indetto da Ispra, nonostante l’articolo 24 del CCNL degli enti di ricerca (già applicato in altri enti) consentirebbe l’assunzione definitiva semplicemente trasformando il loro contratto. In questo modo, i concorsi, con opportune riserve di posti, potrebbero diventare uno strumento per riportare nell’istituto i 200 co.co.co. licenziati il 30 giugno, dopo un servizio nell’Istituto che in molti casi ha superato i dieci anni. Oggi, i sindacati confederali dell’Ispra, Cgil-Cisl-Uil, hanno inviato una lettera unitaria per chiedere un incontro urgente al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e al Ministro dell’ambiente, Stefania Prestigiacomo, proprio per affrontare la questione dei precari. In particolare, le organizzazioni sindacali ricordano il mancato intervento a favore dei co.co.co., poi allontanati, nel decreto legge “Anticrisi” del 26 giugno, in cui era stato annunciato un provvedimento ad hoc per tenerli in servizio, e chiedono al governo di “intervenire sulla questione con uno specifico emendamento, come già accaduto lo scorso anno e ancora prima nelle ultime finanziarie, in sede di conversione in legge del “decreto Anticrisi”, ovvero autorizzare una soluzione amministrativa che consenta a Ispra di richiamare in servizio il personale in questione”. Intanto, non si fermano le azioni dei lavoratori, che ieri sono stati invitati alla festa del Partito democratico e hanno proiettato il loro cortometraggio autoprodotto “Non sparate alla ricerca”, partecipando poi a un dibattito col pubblico. Nell’occasione, è proseguita la raccolta di firme (ormai sono tremila) da consegnare al Ministro Prestigiacomo, insieme ad una lettera dove le si chiede di intervenire a favore dei precari. Oggi pomeriggio, una delegazione dei precari Ispra ha poi incontrato l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni, anch’egli interessato alle ripercussioni del licenziamento dei ricercatori sul tessuto produttivo della capitale.

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