LA PETIZIONE DA FIRMARE

sabato 30 aprile 2011

Roma, 29 APR (Il Velino) - "Quale sia la logica di un'operazione economica che si prefigura una diminutio per le potenzialita' dell'Ispra, considerato

Roma, 29 APR (Il Velino) - "Quale sia la logica di un'operazione economica che si prefigura una diminutio per le potenzialita' dell'Ispra, considerato che si cede un intero

istituto a Casalotti dalle forti potenzialita' in termini di metri quadri da occupare (6mila tra gia' occupati e da occupare) ad un costo di 258.228,45 euro/anno a favore dell'affitto di singoli piani per un totale di 4000 metri quadri ad un costo totale di 975.000,000 euro/anno, costo al quale si aggiungono i maggior oneri di trasloco di un numero maggiore di personale e di laboratori che sono presenti a Casalotti rispetto a Castel Romano a cui si aggiungono quelli per l'adeguamento ai fini della sicurezza dei lavoratori e, in termini di proiezione economica a lungo periodo, quali siano le motivazioni che hanno impedito la soluzione inversa e cioe' il trasferimento dei laboratori di Castel Romano presso i laboratori della sede di Casalotti, posto che questa operazione, economicamente piu' vantaggiosa, sposterebbe tra l'altro solo circa venticinque lavoratori e avrebbe infatti

consentito un risparmio di risorse (stimabili in circa 640mila euro/anno che costituiscono l'attuale costo di affitto per Castel Romano) da destinare all'immediato trasloco dei laboratori di Castel Romano e negli anni all'ammortamento dei lavori di ristrutturazione della sede di Casalotti a cui contribuirebbero sostanzialmente anche le risorse provenienti dalla legge n. 308 del 2004". E' quanto chiede Giuseppe Marinello, vice Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, in un interrogazione al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, riguardo all'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) in coerenza con obiettivi di funzionalita', efficienza ed economicita'.

Infine il Deputato del Pdl chiede "quale sia quindi il motivo per cui, in presenza di risorse dedicate (legge n. 308 del 2004) e ampiamente adeguate all'acquisto di una struttura unica e storicamente dedicata all'attivita' di ricerca, peraltro di proprieta'dello Stato, si decida di prendere in affitto spazi di proprieta' privata condizionati anche dalla compresenza di soggetti estranei all'Ispra considerato che, l'operazione di affitto/acquisto di una sede di proprieta' statale da parte dell'Istituto si sarebbe configurata come un passaggio di

risorse all'interno del bilancio dello Stato piuttosto che un passaggio fra Stato ed una societa' privata, cio', tra l'altro, e' rafforzato dalla considerazione che Ligestradue srl del Ministero dell'economia e delle finanze, potesse concretamente 'sfrattare' un'amministrazione pubblica agendo in nome per conto dello Stato e se si siano prese in considerazione le preoccupazioni dei cittadini di Casalotti riportate da vari organi di stampa, che temono la possibilita' di speculazioni edilizie per lo stabile che insiste proprio all'interno del monumento naturale parco della cellulosa".

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