riceviamo da USI RDB RICERCA e pubblichiamo
Venerdì u.s. abbiamo avuto un tavolo tecnico sul precariato Di seguito viene riportato il resoconto:
In generale, sulle questioni legate al precariato si è riscontrata una disponibilità a parole a realizzare quanto richiesto dall’organizzazione, evitando però accuratamente di prendere impegni concreti in termini di tempi ed economici.
Il capo del personale è infatti sembrato d’accordo sull’idea di una serie di incontri periodici per esaminare le graduatorie dei concorsi a tempo indeterminato, in modo da comprendere nel modo migliore quali scorrimenti e di che tipo possono essere attuati a favore dei precari che hanno ottenuto l’idoneità (a tale scopo è fissato un incontro per la prossima settimana). In particolare, è sembrato disponibile a discutere di trasformazione a tempo determinato per i colleghi con Assegni di ricerca che scadono nei prossimi mesi e non sono più rinnovabili, ma al tempo stesso ha evitato di offrire certezze, anche sotto il profilo economico, ribadendo che permane un “problema di fondi”.
Riguardo alle risorse economiche che il presidente si era impegnato a reperire entro fine febbraio, il capo del personale ha annunciato che “sono in arrivo”, lasciando intendere che potrebbe trattarsi dei 22 milioni di euro stanziati per le sedi ex ICRAM, fondi che sono già nelle casse dell’istituto ma che andrebbero “sbloccati” con un provvedimento ad hoc, in modo da poter essere usati anche per spese legate alle assunzioni. Ha comunque precisato che su questi argomenti sarà il presidente ad essere più preciso nel prossimo incontro con le OO.SS., previsto comunque dopo il 20 di marzo, per una serie di impegni pregressi dei vertici. Dal canto suo, non ha voluto/potuto fornire maggiori dettagli sulle modalità ne sui tempi di questo sblocco dei fondi.
Alla disponibilità di questi fondi secondo l’amministrazione è legata anche la possibilità dell’assunzione, a breve termine, dei vincitori dei concorsi a III e VI livello, anche se su questo il responsabile del Servizio Reclutamento ha affermato che sarebbe possibile emettere entro fine marzo una disposizione che autorizzi gli uffici preposti a predisporre i contratti e farli firmare agli interessati, riservandosi poi di compiere effettivamente queste operazioni nei prossimi mesi, compatibilmente con la disponibilità di cassa dell’istituto.
Questo, per evitare la possibile fine dell’autorizzazione ad assumere in deroga al blocco ottenuta da ISPRA nell’ultimo milleproroghe, in scadenza il 31 marzo, che necessita di un decreto del presidente del consiglio per essere prorogata fino al 31 dicembre di quest’anno. Su questo aspetto il capo del personale si è detto fiducioso, visto che tale provvedimento sarebbe fondamentale anche per quanto riguarda gli scorrimenti delle graduatorie o l’avvio di nuovi bandi, ma anche qui non ha saputo fornire alcuna certezza e non ha parlato in concreto di tempi.
Sulla richiesta di nuovi bandi, in particolare per i collaboratori tecnici di laboratorio, richiesti per l’ennesima volta al capo del personale, la risposta è stata vaga, lasciando intendere che al momento le priorità sono l’assunzione dei vincitori e lo scorrimento delle graduatorie a T.I., nonostante sia stata da lui stesso consegnata una versione “rivista” dei profili per i concorsi a tempo determinato a suo tempo presentati dal sindacato. Nella nuova versione, modificata direttamente dal presidente, sono presenti nuovi profili come quelli del settore sicurezza nucleare e per posizioni di autista , naturalmente come O.S. ci riserviamo di fornire controproposte.
Sugli assegni di ricerca che non erano stati rinnovati alla scadenza del 31 dicembre, il capo del personale ha ribadito che la vicenda è in via di soluzione, visto che due delle tre persone interessate hanno già firmato la proroga, mentre la disposizione relativa alla terza si trova alla firma del direttore generale. Preoccupante invece l’opinione espressa sui co.co.co. amministrativi attualmente in servizio in ISPRA, per il quale viene considerato molto difficile un rinnovo dei contratti dopo giugno (soprattutto se dovessero esserci gli auspicati scorrimenti nelle graduatorie del personale amministrativo, mentre dovrebbe essere in via di sblocco l’invio di una serie di nuovi contratti di collaborazione alla Corte dei conti, tra cui alcuni con procedura avviata da circa un anno, sul cui ritardo la controparte non ha saputo fornire alcuna spiegazione precisa
LA PETIZIONE DA FIRMARE
martedì 8 marzo 2011
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sugli scorrimenti delle graduatorie dei collaboratori e dei funzionari se ne è parlato in questa riunione???
RispondiEliminagrazie ciao!
Anche per quelli se ne riparla quando arriveranno i soldi...
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