Signor Presidente del Consiglio e Onorevole Ministro,
L’Istituto Superiore per
Al 30 giugno scorso, all’ISPRA erano in servizio 430 “precari” circa tra Ricercatori, Tecnologi, Tecnici e Amministrativi impiegati in ruoli chiave e funzioni centrali con diverse tipologie contrattuali (Cococo, Tempo Determinato, Assegni di Ricerca) e con tanti anni di lavoro nell’Istituto nei diversi campi della ricerca, dei controlli, delle funzioni di agenzia ambientale e quelle di protezione civile.
Duecentotrenta unità circa di questo personale sono titolari di contratti di vario tipo in scadenza nei prossimi mesi, mentre altre duecento con contratto di collaborazione, erano mantenute in servizio fino al 30 giugno u.s. in virtù del DL 208/2008, art. 3 comma 3. Questi duecento collaboratori NON hanno avuto il rinnovo del contratto con grave danno per la funzionalità dell’Istituto e altrettanto grave nocumento dei loro diritti e della loro dignità.
Per scongiurare questa drammatica evenienza, le sottoscritte OO.SS. hanno sollecitato al Governo, anche attraverso ripetute iniziative di mobilitazione, le misure necessarie volte al mantenimento in servizio del personale, rese urgentissime dall’approssimarsi delle scadenze contrattuali.
In tal senso era stata annunciata alle OO.SS dal Commissario Straordinario dell’ISPRA, Prefetto Vincenzo Grimaldi, la disponibilità del Ministro Vigilante (MATTM) On. Stefania Prestigiacomo a intervenire sulla questione con una specifica misura inserita nell’emanando “decreto anticrisi”.
Il Decreto Legge “Anticrisi” del 26/06/09, che pur affronta alcune questioni relative al personale precario, non contiene le annunciate misure relative ai contratti di collaborazione ISPRA.
FLC-CGIL FIR-CISL UILPA-U.R.AFAM
(Domenico Pantaleo) (Giuseppe De Biase) (Alberto Civica)
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