(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Occupata la sede centrale di Roma dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA): l'iniziativa e' dei lavoratori dell'ente, a tutela dei posti di lavoro. Lo rende noto la Federazione Lavoratori della Conoscenza Flc-Cgil. All'Ispra, sottolinea il sindacato, lavorano 430 precari tra ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi impiegati in ''ruoli chiave e funzioni centrali con diverse tipologie contrattuali''. A causa degli ''effetti nefasti contenuti nel decreto cosiddetto 'Ammazza precari' del ministro Brunetta - denuncia la Flc-Cgil - questo personale, a partire dal trenta giugno, sara' licenziato di fatto con grave danno per la funzionalita' dell'Istituto e altrettanto grave nocumento dei diritti e della dignita' dopo anni di lavoro nei diversi campi della ricerca, dei controlli e della funzione di agenzia ambientale''. Per scongiurare questa eventualita' e chiedere al governo il mantenimento in servizio, il personale dell'Ispra ha dunque occupato la sede centrale a Roma, con un presidio permanente per ''sollecitare al governo le misure necessarie rese urgentissime dall'approssimarsi delle scadenze contrattuali''. I lavoratori, conclude il sindacato, ''sono determinati a proseguire la protesta fino all'ottenimento di quanto richiesto''.
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venerdì 26 giugno 2009
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