Roma, 28 apr. (Adnkronos) - ''Nella grande maggioranza dei casi, fatti salvi alcuni casi specifici, le amministrazioni con personale regolarizzabile hanno posti in pianta organica e risorse economiche sufficienti, ma sono complessi gli strumenti attuativi''. Il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, nel corso si un'audizione in commissione Lavoro alla Camera, commenta cosi' i dati che emergono dal monitoraggio avviato dal dicastero sui contratti di lavoro flessibile nelle Pubbliche amministrazioni. Grazia alla rilevazione, aggiunge il ministro, il fenomeno ora ''e'e perfettamente conosciuto e consente al governo e al legislatore di approntare le piu' opportune norme per rendere la situazione del tutto fisiologica per non creare l'allarme sociale e nel mondo del lavoro''. Inoltre, prosegue Brunetta, dal monitoraggio ''emergono le difficolta' dei processi concorsuali per i quali il ministero si e' detto disponibile a fornire strumenti di tipo burocratico centralizzato''. Secondo il ministro l'unica cosa da non fare ''e' rinviare la stabilizzazione dei precari che ne hanno i requisiti con altre moratorie''. Perche' in questo modo, ''la cattiva volonta' delle amministrazioni che non vogliono assumere verrebbe nascosta''. Attraverso le proroghe e le moratorie si protrarrebbe ''la sofferenza di questi lavoratori''.
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mercoledì 29 aprile 2009
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