Bisogna notare che al di la del fatto che nel prossimo consiglio dei ministri sia presentato un dl sui precari o meno, proibabilmente i sindacati dovrebbero mobilitarsi contro l'immobilismo di Brunetta, che (a parte far cacciare un po' di gente) non ha fatto assolutamente niente da quando questa vicenda è iniziata ad oggi:
Tanto è vero che nelle dichiarazioni di oggi continua a vendersi quell'avvio del "monitoraggio" sui precari di cui parla dall'inizio di questa vicenda, e che a questo punto dovrebbe essere a buon punto se non concluso.
Basta confrontare un virgolettato del 6 ottobre scorso con quello di oggi.
"Con il monitoraggio - dice Brunetta- previsto dall'emendamento all'atto Camera 1441 sarà inoltre possibile avere finalmente una situazione chiara del fenomeno del precariato nel pubblico impiego (quanti sono, tipologie di contratto, modalità di assunzione, posti liberi) e, nella filosofia della trasparenza adottata nel mio Ministero, saranno resi pubblici tutti i dati aggregati con le relative responsabilità per tutte le amministrazioni che avranno fatto assunzioni contro legge o senza tener conto dei limiti previsti per le loro piante organiche. Si vedrà così chi è stato responsabile e chi no. Penso che ne vedremo delle belle!"
(Minstro Brunetta, 6 ottobre 2008)
''Da lunedi' - ha spiegato il ministro Brunetta nel corso di una conferenza stampa - partira' il monitoraggio, anche senza la legge. Questo avverrà per via amministrativa. Chiedero' a tutti gli enti di inviarmi tutte le informazioni nell'arco di dieci giorni per predisporre la normativa di regolarizzazione. Ho chiamato anche il Formez a collaborare su questo progetto. In sostanza anticipero' quello che prevede la legge 1177 da lunedi' e comunicheremo a governo e sindacati tutti i risultati per fare totale trasparenza''.
(Ministro Brunetta, 4 marzo 2009)
LA PETIZIONE DA FIRMARE
mercoledì 4 marzo 2009
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Facciamo proposte concrete e non chiacchiere. La mia è questa: la settimana del consumo precario. obiettivo: evidenziare quanto incide sull’economia se i precari e i loro famigliari e amici smettono di spendere, soprattutto in tempi di crisi. come fare: la prima settimana di ogni mese (o quando preferite, basta che sia in contemporanea in tutta Italia) astenersi tutti insieme (precari, parenti e amici veri dei precari) dall’effettuare acquisti, se non strettamente necessari (es. cambiare cellulare, parrucchiere, cinema, cene o quello che vi pare!). vedrete che se togliamo soldi al sistema dovranno per forza prenderci sul serio! se siete d’accordo divulgate il più possibile!! Silvio, 4 anni
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