LA PETIZIONE DA FIRMARE

venerdì 20 marzo 2009

CRISI: DE BENEDETTI, E' ALLARME PRECARI


(AGI) - Pisa, 20 mar. - Detassare i redditi bassi e dare piu' attenzione ai precari che in Italia sono circa tre milioni e che verranno "tutti licenziati". E' quanto chiede Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo Editoriale L'Espresso intervenendo a Manifutura Festival. "Si pone un problema sociale - ha detto De Benedetti - nel senso della convivenza sociale. In Italia ci sono tre milioni di precari che verranno tutti licenziati". Per questo, secondo De Benedetti, per affrontare la crisi economica, che e' non congiunturale ma sistemica, bisogna agire prima di tutto sugli ammortizzatori sociali. "C'e' stata una impennata di furti nei supermercati - ha spiegato - si tratta di furti di sopravvivenza. Ci sono dei precari che passano da 1.400 euro a zero. Bisogna mettere i piedi per terra e affrontare un problema che riguarda tutta la societa'". Per De Benedetti inoltre bisogna agire sulla "messa in salvo del sistema finanziario". "Ci sono centinaia di imprese - ha spiegato - che chiudono perche' non hanno accesso al credito". Terzo fattore su cui si deve intervenire in questo momento per contrastare la crisi e' per il presidente del Gruppo L'Espresso l'inflazione: "Bisogna creare un po' di inflazione. La decisione della Fed di comprare titoli di stato Usa equivale a stampare moneta. Siamo in una condizione di fare una scelta tra due mali se non si crea inflazione si passa dalla deflazione alla depressione". Per De Benedetti e' inoltre "una stupidaggine enorme finanziare l'offerta, bisogna fare una detassazione selvaggia per i redditi piu' bassi". "Prendiamoci cura della deflazione - ha concluso - in modo da non finire in depressione".

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