LA PETIZIONE DA FIRMARE

lunedì 16 marzo 2009

Referendum Elettorale di fine giugno: 400 milioni di euro bruciati

Il 6 e 7 giugno 2009 gli Italiani saranno chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento Europeo. Nella stessa data in varie Province e Comuni d’Italia avranno luogo anche le elezioni amministrative.
Entro la fine di giugno si svolgerà anche il referendum elettorale. Sarebbe logico che anche questa consultazione si svolgesse nella stessa data delle precedenti, invece non sarà così, perchè gli Italiani dovranno votare per il referendum il 15 di Giugno...
Ora non ci sono più impedimenti ed il referendum si farà. Mancava solo la data. E il ministro Maroni, leghista, ha scelto come data il 14 Giugno, che sarebb la domenica successiva a quella delle elezioni Europee ed amministrative, e la domenica precedente a quella dei turni di ballottaggio delle amministrative. In pratica, in 7000 comuni e 73 province i cittadini dovrebbero recarsi a votare per ben tre domeniche consecutive. Un grado di fedeltà elettorale che, in tempi di antipolitica, praticamente non verrà raggiunto ... ed a quale voto molti Italiani rinunceranno? Ovviamente al referendum.
Si tratta di una mossa decisamente furba da parte della Lega Nord per boicottare il referendum, impedendo il raggiungimento del quorum. Il tutto è inoltre alla luce del sole, visto che Calderoli ha ammesso: "Ne uscirebbe un sistema per noi inaccettabile". Perchè? Semplicemente poichè sarebbe la lista singola, e non la coalizione, ad ottenere il premio di maggioranza e quindi governare da sola; la coalizione PDL-Lega non potrebbe più esistere e ci sarebbero due scenari: il peggiore, per la Lega, è che il PDL si presenti da solo, mettendola, se non fuori dal Parlamento, comunque fuori dal Governo; il "meno peggio", per la Lega, è che il PDL apra le sue liste ai leghisti ... e questo significherebbe per la Lega il perdere la sua identità e soprattutto la sua forza elettorale (e quantomeno ricattatoria). La morale è che la Lega ha minacciato il Presidente del Consiglio, dato che è certamente nella posizione di poterlo fare, di far cadere il Governo, se il Governo non avesse fatto di tutto per far fallire il Referendum.
La Lega ha paura del referendum ed ha preteso che questo fosse relegato in una data in cui sarà difficile raggiungere il quorum.
Ragazzi, questa è una scelta che costerà agli italiani 400 milioni di euro!!! Tutti soldi che potevano essere risparmiati se il referendum fosse stato accorpato alle europee!! E che si potevano utilizzare in altra maniera!!
Il quorum non puo' essere impedito con trappole meschine e vili, sfiancando gli italiani, costringendoli a votare tre domeniche consecutive in quindici giorni. Con la beffa ulteriore di far pagare loro una "tassa di boicottaggio" da 400 milioni di euro!!!!
E' scandaloso sprecare questi milioni di euro solo perche' probabilmente qualcuno spera che non si raggiunga il quorum al referendum!!
Con questi soldi si potrebbero fare tante ottime cose!!

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