LA PETIZIONE DA FIRMARE

venerdì 5 dicembre 2008

Dopo gli universitari liguri tocca alla sanità siciliana


Sicilia, Russo accelera procedure per precari sanità


Roma, 4 dic (Velino)
- L’assessore alla Sanità della regione siciliana, Massimo Russo, ha firmato una direttiva inviata ai direttori delle Ausl e delle Aziende ospedaliere con la quale imprime una forte accelerazione alle procedure di stabilizzazione del personale precario non dirigenziale. L’annuncio è stato dato oggi al dibattito sulla sanità in Sicilia, organizzato dalla Fp Cgil Sicilia alla Camera di Commercio di Palermo. “L’assunzione dei precari - ha spiegato Russo - è un atto di grande rilevanza sociale. E’ importante far comprendere che la riorganizzazione della sanità siciliana e il conseguente contenimento della spesa permetteranno forti investimenti su nuove strutture senza pregiudicare in alcun modo i livelli di occupazione. Nessuno andrà a casa, se ci saranno esuberi in qualche settore impiegheremo i lavoratori della sanità in altri settori preoccupandoci della necessaria formazione”. L’assessore Russo ha poi sottolineato che la tutela dei lavoratori del mondo della sanità dovrà riguardare anche il settore privato. “A partire dal 2009 - ha precisato - voglio legare la concessione dei budget al rispetto dei contratti di lavoro: chi non li rispetterà verrà escluso dall’accreditamento e i sindacati dovranno produrre il massimo sforzo per controllare che ciò avvenga. Non è più tollerabile la posizione di chi in questi mesi ha strumentalmente utilizzato la minaccia di licenziamenti per contrastare la nostra politica di rigore e di contenimento della spesa”. La direttiva ribadisce i criteri per la definizione dei bandi selettivi nei quali dovranno essere specificati i posti da coprire. In particolare, si dovrà avere riguardo sia ai posti in atto vacanti e disponibili nelle attuali dotazioni organiche che alle risorse finanziarie disponibili nel bilancio aziendale, nel rispetto dei limiti di spesa posti dalle leggi finanziarie in materia di personale, in conformità al protocollo d’intesa approvato dalla Giunta nel febbraio del 2008. Si dovrà anche tenere conto della eventuale necessità di garantire “un adeguato accesso dall’esterno, in misura non inferiore al 50 per cento dei posti da coprire”. L’assessore Russo precisa inoltre che sono in fase di definizione le procedure di verifica dell’andamento della spesa del personale delle aziende al terzo trimestre 2008 per valutare con grande attenzione le singole disponibilità finanziarie e quindi autorizzare l’emanazione dei bandi di selezione.
Secondo quanto stabiliscono i protocolli d’intesa approvati in giunta, “il personale che può partecipare alle procedure di stabilizzazione non deve avere in atto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con pubbliche amministrazioni e deve essere in possesso di almeno uno di questi requisiti: - in servizio alla data del 31 dicembre 2007 presso l’Azienda sanitaria che stabilizza e con un’anzianità alla stessa data di almeno tre anni, anche se non continuativi, maturata tra l’1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2007 anche presso altre aziende del sistema sanitario nazionale; - in servizio in data successiva al 31 dicembre 2007, con un contratto stipulato entro il 28 settembre 2007 presso l’azienda che stabilizza e con un’anzianità di tre anni anche maturata successivamente al 31 dicembre 2007. Ai fini dell’acquisizione dell’anzianità di servizio saranno valutati utili i servizi, pure non continuativi, prestati anche presso altre aziende del Sistema sanitario nazionale nel periodo intercorrente tra l’1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2007, mentre non saranno considerate utili le proroghe successive al 31 dicembre 2007; - in servizio in data anteriore al 31 dicembre 2007 con un’anzianità di servizio alla stesa data di almeno tre anni anche non continuativi, maturati nel periodo intercorrente tra l’1 gennaio 2002 e il 31 dicembre 2007 presso l’azienda che stabilizza o altre aziende del Sistema sanitario nazionale. Per il personale il cui contratto a termine non sia stato preceduto da selezioni, dovranno essere espletate apposite prove di idoneità.

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