LA PETIZIONE DA FIRMARE

mercoledì 12 novembre 2008

Ricerca/ Usi-RdB conferma sciopero del 5 dicembre


Roma, 12 nov. (Apcom) - L'Usi-RdB Ricerca conferma lo sciopero del settore indetto per il prossimo 5 dicembre. Ieri il sindacato ha incontrato con RdB/CUB P.I. Università il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, ma la riunione ha avuto "esiti insoddisfacenti" e sono state ritenute "insufficienti le proposte ricevute in sede di conciliazione, che riguardano solo le stabilizzazione già previste dalle due scorse leggi finanziarie e non il fenomeno precariato nella sua globalità". "Il ministro - spiega una nota del sindacato - ha aperto l'incontro con l'invito ad un confronto costruttivo, che la delegazione ha accolto evidenziando tuttavia che la legge 133 rappresenta un macigno sulla strada del dialogo: in merito al decreto legge 180 recentemente emanato dal governo, RdB ha sottolineato che appaiono assolutamente insufficienti le timide aperture del governo in materia di Università. In particolare viene ritenuto inaccettabile il meccanismo della 'premialità' degli atenei virtuosi, che rischia di penalizzare studenti e lavoratori e non i veri responsabili della cattiva conduzione degli Atenei, aprendo così la strada alla trasformazione delle università pubbliche in fondazioni". "Il confronto è proseguito sulla soluzione di situazioni patologiche presenti sia negli Enti di Ricerca che negli Atenei, prima tra tutte la questione precariato, per la quale ci sono circa 15.000 i precari di cui due terzi con contratti atipici che mascherano lavoro subordinato. La delegazione ha inoltre chiesto di avviare urgentemente la chiusura del Contratto del comparto Ricerca biennio 2006/2007, scaduto da 35 mesi. USI/RdB e RdB hanno inoltre sottolineato - conclude la nota - la necessità di riforme che consentano un vero rilancio della Ricerca e dell'Università pubblica". Lo sciopero verrà preceduto da un presidio dei lavoratori della Ricerca, che si svolgerà giovedì 13 ottobre alle ore 16 davanti al Ministero della Funzione Pubblica, in occasione della riunione fra presidenti degli Enti e il ministro Brunetta.

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