LA PETIZIONE DA FIRMARE

giovedì 6 novembre 2008

Lavoro/ Precari Ispra: Nessun consenso a Brunetta da sue vittime

Roma, 5 nov. (Apcom) - "Prolungare l'agonia dei lavoratori non sarà sufficiente al Ministro Brunetta per avere il consenso delle sue vittime!". Lo affermano con forza i precari Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che annunciano in un comunicato diffuso alla stampa una giornata di mobilitazione: "Giovedì 6 novembre - dice la nota - il personale dell'ISPRA organizza due presidi: dalle 10.00 alle 12.00 presso la sede dell'Istituto di via Curtatone/ ang. piazza Indipendenza, per poi spostarsi dalle 13.00 alle 17.00 sotto il Ministero dell'Economia e delle Finanze in via XX Settembre. Nel momento in cui il Governo fa leva sulle divisioni e lo scoramento tra coloro che si oppongono ai provvedimenti di "macelleria sociale", i lavoratori della Ricerca vogliono dare un segnale di unità e mobilitazione". "L'esecutivo giura che "non sono previsti tagli alla ricerca" - fanno osservare i lavoratori precari della ricerca - ma la Camera dei Deputati ha approvato di recente l'emendamento che taglierà 8000 lavoratori precari del settore, annullando di fatto le stabilizzazioni previste dalle Finanziarie 2007 e 2008. E mentre il Senato si appresta ad approvare la norma "ammazza - precari", le amministrazioni si fanno più "realiste del re": così quella dell'ISPRA, che ha deciso di annullare la graduatoria di stabilizzazione, basata sulla Legge di bilancio 2007, e di negare a 240 lavoratori il diritto ad un contratto a tempo indeterminato. In questa situazione le promesse di concorsi e leggi ad hoc per gli EPR, fino ad oggi ventilate ma senza alcun riscontro nella realtà, non possono tranquillizzare chi si occupa di ricerca. Obiettivo della manifestazione è salvaguardare i livelli occupazionali e tutelare i precari degli Enti di Ricerca, ricordando che i precari sono indispensabili per lo svolgimento delle attività dell'Istituto.

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