LA PETIZIONE DA FIRMARE

lunedì 27 ottobre 2008

Il Ministero del Lavoro non rinnova il contratto a 400 precari

Il 24 ottobre 2008 si è svolta una riunione tra le sigle sindacali e la direzione aziendale dove è stato comunicato che i collaboratori a progetto e i lavoratori assunti a tempo determinato non avranno il rinnovo del contratto.

Italia Lavoro spa l'agenzia del Ministero del Lavoro con sede a Roma in via Guidubaldo del Monte 60 – ha una forza lavoro tra Roma e le numerose sedi territoriali nazionali di 800 persone per i 3/4 precari o altri in minoranza con contratto a tempo determinato di 6 o 12 mesi.
Il 24 ottobre 2008 si è svolta una riunione tra le sigle sindacali e la direzione aziendale dove è stato comunicato che i collaboratori a progetto e i lavoratori assunti a tempo determinato non avranno il rinnovo del contratto.
I motivi di questi provvedimenti sono che nel modo del tutto unilaterale e negando fino all’ultimo le intenzioni, il Cda di Italia Lavoro ha inviato al ministero del Lavoro di via Fornovo a Roma una bozza di documento in cui viene spiegato che è intenzione dell’azienda fra poche settimane di adottare un regolamento di ingresso all’azienda aperto a chiunque lasciando morire man mano tutti i contratti dei collaboratori presenti in azienda da pochi mesi fino a 10 anni e che in tanti anni hanno contribuito alla crescita esponenziale dell’azienda. Ad es. io sono 38enne sposata con un figlio e un mutuo altissimo e il mio contratto a progetto che scade il 31 dicembre dopo 7 anni di servizio mentre al mio collega di stanza 40enne sposato con 3 figli e con mutuo il contratto scade a fine ottobre ovvero fra pochi giorni dopo 4 anni di eccellente servizio. Situazioni del genere riguardanti i miei colleghi ce ne sono a centinaia.
Per via del mancato coinvolgimento delle sigle sindacali nelle importantissime decisioni intraprese riguardanti 400 precari che si ritroveranno a breve fuori dell'azienda dopo che è stata inviata una bozza di proposta al Ministero in cui si accederà all'azienda per concorso o per punteggio sommato tra titolo di studio e anni di anzianità in azienda. L'assurdo è che riguardo l’anzianità che vale come punteggio di punti per anno è stato dato il limite massimo di 4 anni per il calcolo del punteggio mentre una grandissima parte come la sottoscritta arriva anche al doppio.
La cosa inconcepibile è che questa decisione è stata presa bypassando completamente tutte le figure sindacali presenti in azienda ovviamente interessate a negoziare questa importante decisione (sicuramente la più importante decisione della storia dell’azienda) per tutelare centinaia di collaboratori a progetto che grazie alla loro dedizione e professionalità hanno reso possibile l'acquisizione di un PON (finanziamento dallo Stato) multimiliardario di prossimo rilascio. I colleghi contrattualizzati sono solidali a questa causa. Anche loro hanno problemi con l’azienda per un rinnovo dei salari in ritardo di ben 6 anni. Ma questa è un'altra storia.
Altra cosa inconcepibile è che il documento di bozza consegnato al Ministero del Lavoro oltre a non essere stato comunicata l’esistenza non è stato consegnato ai sindacati nemmeno a seguito della loro richiesta. Incredibile oltre che anticostituzionale !
Oggi stesso quindi nella riunione con i lavoratori abbiamo messo ai voti la decisione di scioperare per martedì 28 ottobre 2008. Lo sciopero è unanime. Quindi vi saranno sit-in davanti la società da parte sia dei lavoratori precari che dei lavoratori stabilizzati. E’ la prima volta che la parola sciopero entra in questa azienda statale dopo tanti anni di attività.
Vi prego di essere portavoce di questa vicenda e mandare colleghi giornalisti e telecamere per documentare questa tanto grave quanto incredibile vicenda che inciderà su molte famiglie già in difficoltà vista l’attuale pessima congiuntura economica.

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