riceviamo e pubblichiamo
COMUNICATO STAMPA
P.I.: BERTOLASO ASSUME I PRECARI DELLA PROTEZIONE CIVILE.
RDB/USB P.I., IL SOTTOSEGRETARIO “ADOTTI” TUTTI I PRECARI PUBBLICI
GIOVEDI’ 24 GIUGNO PRESIDIO DAVANTI AL DIPARTIMENTO DIELLA PROTEZIONE CIVILE
Roma - Via Ulpiano 11 (Angolo Lungotevere) Ore 10,30
Mentre i precari storici di tutto il Pubblico Impiego vedono bloccate piante organiche e turn over, col Dl 195/2009 Bertolaso predispone l’assunzione di circa 145 precari nella Protezione Civile.
RdB-USB P.I. organizza pertanto una “staffetta precaria”, che giovedì 24 giugno presidierà la sede del Dipartimento di Protezione Civile in via Ulpiano a Roma, per chiedere al Sottosegretario Bertolaso l’ “adozione” di tutti i precari della Ricerca (ISS, ISPRA, CRA, CNR, ENEA, INEA, INRAN, ISFOL, INGV, INFN), di quelli della Croce Rossa, degli Enti Locali e della Scuola.
“Una ristretta enclave sta resistendo alla scellerata distruzione dello Stato Sociale: la Protezione Civile!”, ironizza Bruno Stramaccioni, del Coordinamento Nazionale RdB-USB Pubblico Impiego. “Mentre questo Governo ha bloccato i diritti del personale precario, questi diritti vengono stranamente riconosciuti alla Protezione Civile. Ma è tutto il Pubblico Impiego ad aver necessità di stabilizzare i precari che quotidianamente forniscono servizi alla cittadinanza”.
Precisa Stramaccioni: “Noi chiediamo di allargare le garanzie di cui sta godendo la Protezione Civile a tutta la cosa pubblica: vogliamo assunti tutti ed assunti davvero, se necessario attraverso una ´adozione` diretta da parte di Bertolaso. Se questo porterà alla soppressione del blocco delle assunzioni previsto dal DL 78 e ad un serio programma di stabilizzazioni, con i relativi benefici che ne deriverebbero alla collettività, il Governo avrà fatto un atto giusto e coerente. Altrimenti la sensazione di essere di fronte ad un provvedimento mirato a pochi privilegiati, con parentele influenti, sarà pienamente confermata”, conclude Stramaccioni.
Roma, 22 giugno 2010
LA PETIZIONE DA FIRMARE
martedì 22 giugno 2010
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