LA PETIZIONE DA FIRMARE

martedì 29 settembre 2009

Precari Ispra: La Prestigiacomo ha la memoria corta

E i precari rispondono...

Roma, 28 SET (Velino) - In riferimento alle dichiarazioni di oggi del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, a proposito dei precari Ispra, l'assemblea dei lavoratori atipici dell'Istituto "deve purtroppo registrare che ancora una volta la titolare del dicastero vigilante dimostra di non avere buona memoria ne' per gli eventi ne'
per i numeri. I 200 lavoratori che, come dice la Prestigiacomo, sono stati stabilizzati a giugno - sottolinea una nota dei precari dell'Ispra -, hanno avuto il contratto a tempo indeterminato grazie a una norma contenuta nelle due Finanziarie del Governo Prodi (2007 e 2008), subito cancellata dall'attuale esecutivo, che non puo' quindi assumersi nessun merito a riguardo, anzi si e' limitato ad applicare una legge vincolante". Riguardo ai "400 precari" di cui parla il ministro, aggiunge la nota, "si dimentica che in realta' a giugno 2009 erano in servizio all'Ispra un totale di 630 lavoratori atipici, tra tempi determinati, collaboratori e assegni di ricerca: contestualmente alle stabilizzazioni di cui parla la Prestigiacomo, l'Istituto ha poi allontanato altri 200 precari, senza che lei abbia fatto nulla per ottenere il rinnovo dei loro contratti, per i quali tra l'altro l'Ispra aveva gia' messo a bilancio i fondi. Le scadenze di contratto hanno decimato molti dei dipartimenti dell'Ispra, mettendo a repentaglio le attivita' di controllo e ricerca ambientale dell'ente, e di conseguenza a rischio la salute dei cittadini e della natura, creando una situazione che peggiorera' ulteriormente con la scadenza di altri 230 contratti entro la fine dell'anno. Quanto al fatto che non sia stata la Prestigiacomo a creare il precariato, anche qui la ministro sembra non ricordare che la maggior parte dei lavoratori atipici sono stati assunti nel periodo tra 2001 e 2006, quando a governare era sempre lo schieramento di centrodestra e ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, suo compagno di partito e attuale collega ai trasporti. In ogni caso, dal ministro vigilante ci si aspetterebbe che faccia una valutazione nel merito dell'attivita' svolta dal personale precario, sempre altamente qualificato e spesso in servizio da molti anni (in alcuni casi oltre dieci), invece di rimuovere il problema scaricando la responsabilita' sui governi precedenti, che peraltro lei ha quasi sempre sostenuto e di cui ha perfino fatto parte come ministro delle pari opportunita'", conclude la nota dell'assemblea dei precari dell'Ispra. (com/asp)
281728 SET 09 NNNN

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