La Nuova Ecologia.it - Con "il taglio del personale si fa un torto all'intero Paese, eliminando servizi essenziali". Questo il messaggio rivolto al ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo da parte di circa 200 tra precari e lavoratori a tempo indeterminato dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che hanno manifestato sotto la sede del ministero, in via Cristoforo Colombo a Roma, per chiedere garanzie occupazionali. A riferirlo il coordinamento dei precari dell'Istituto. Al momento, proseguono i precari in una nota, all'Ispra ci sono 1.600 dipendenti, di cui 430 precari e il resto a tempo indeterminato. Per molti di questi il contratto è scaduto dal 3 giugno mentre per altri scadrà nei prossimi giorni e mesi, da qui a dicembre, dice il coordinamento. Resteranno "tutti senza lavoro e senza ammortizzatori sociali", affermano ancora i precari. Alla manifestazione hanno aderito "tutti i sindacati confederali". Secondo i manifestanti "senza ricerca non c'é futuro, ma di fronte al licenziamento di 430 precari il governo non ha intenzione di prendere nessun provvedimento".
LA PETIZIONE DA FIRMARE
giovedì 11 giugno 2009
Precari Ispra, protesta al ministero
Circa 200 tra precari e lavoratori a tempo indeterminato dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che hanno manifestato sotto la sede del ministero dell'Ambiente, a Roma, per chiedere garanzie occupazionali
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