LA PETIZIONE DA FIRMARE

giovedì 5 marzo 2009

Precari ISPRA in prima pagina su "L'Unità"

Grazie alla disponibilità della collega Roberta Alani, oggi i precari dell'ISPRA sono arrivati sulla prima pagina del quotidiano "L'Unità".
Invitiamo tutti a leggere e a raccontare anche la loro storia, firmandosi semplicemente "precario/a ISPRA" sui siti della stessa Unità e di "Repubblica", che stanno raccogliendo le storie di chi perde il lavoro in questo periodo di crisi, e ad inserirli anche come commenti a questo post, in modo che ne possiamo fare una raccolta.

I link sono questi:
http://racconta. repubblica. it/mappa_ licenziamenti_ in_italia/ index.php
http://www.unita. it/news/82266/ vita_da_precari_ racconta_ la_tua_storia

1 commento:

  1. 34 anni, da 11 precario, 6 sfruttato in uno dei tanti callcenter romani (colpa mia), da 5 nella Pubblica Amministrazione (2 anni di partita iva e 3 da Co.Co.Co.); sposato, mutuo (e fortuna che c'è mia moglie), bollette, spesa e tanto altro. Mi si dice che si risolverà tutto perchè i dirigenti stanno pensando a noi (salvo poi non farci dichiarare tutte le attività svolte nel nostro servizio altrimenti passano i guai), perchè ci sarà un concorso ad hoc (salvo poi non poterlo vincere perchè non ti viene considerata l'anzianità...daltronde sei un cococo), perchè il ministro Brunetta dice "Non ho alcun problema a prorogare i contratti per quelli atipici che possono sostenere il concorso" (salvo poi prorogare solo i suoi portaborse leccapiedi da sistemare nell'istituto), perchè il Presidente del Consiglio è una brava persona che ha a cuore la sorte del popolo italiano e ti invita a spendere i soldi che non hai altrimenti l'Italia va in crisi (ossia le sue aziende fruttano di meno...e come fa ad invitare il suo amichetto russo alla maddalena). Ti dicono che più in basso non si può andare, ma ogni giorno che passa è sempre peggio e ti senti perso, un fallito, senza speranze, senza futuro, senza sogni da poter realizzare...ma ti rialzi sempre perchè il ministro ti dice che in Italia il lavoro si trova, ce nè a bizeffe, e male che vada puoi andare all'estero...COMPLIMENTI!!!!

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