LA PETIZIONE DA FIRMARE

giovedì 19 marzo 2009

Ecco come ci vede l'Italia


Sono anni che ti fai il culo? Lavori 9/10/11 ore al giorno? Svolgi il tuo lavoro senza che ti venga riconosciuto? Sei sotto pagato?

IMPOSSIBILE!!!!! RICORDATI CHE SEI UN FANNULLONE CHE RUBA I SOLDI A I DIRIGENTI CHE NON POSSO ANDARE IN VACANZA E AI POVERI IMPREDITORI DEL NORD CHE NON POSSONO ESSERE FINANZIATI A DOVERE PERCHE' TU' GLI PORTI VIA I LORO SOLDI !!!!




Alcuni commenti di "fannulloni" comuni:
  • Nella puntata di ieri avete mostrato una connotazione orribile dei dipendenti pubblici non distinguendo le persone oneste da quelle disoneste. Avevo più fiducia nel programma, mi dispiace. Credo bisogna fare una nota correttiva e specificare che non tutti i lavoratori pubblici siano come quelli segnalati dalla vostra trasmissione!
  • La puntata di ieri ha mostrato più truffe "materiali" , la carta, gli sprechi negli acquisti, che non l'assenteismo. In ogni caso la macchina va avanti , come tutti hanno detto in studio, perchè la maggior parte degli statali lavora nonostante gli esempi che vengono dall'alto.Piuttosto non possiamo "licenziare" i politici assenteisti, perchè secondo l'ultima legge elettorale, non vengono scelti direttamente ma dalle segreterie dei partiti.
  • Due perle del quasi Nobel Brunetta, nella trasmissione del 18/03:
    1) "Il Comune di Portici ha 200.000 abitanti, è il terzo Comune della Campania".
    Portici ha 60.218 abitanti (censimento Istat 2001) ed è l' 11° Comune della Campania per numero di abitanti. Magari farglielo notare ...
    2) Con la sua Legge vengono "tolti" (tra l' altro) "i buoni pasto a chi è assente per malattia".
    I buoni pasto spettano DA SEMPRE solo a chi è in servizio ed in base all' effettuazione di un certo numero di ore. Magari farglielo notare ...
  • La Pubblica Amministrazione è fatta di mille realtà, la trasmissione ne ha mostrata solamente una, quella che ha voluto evidenziare. Ci sono anche persone che lavorano onestamente, dirigenti che controllano, precari che lavorano presso enti pubblici da anni senza garanzie per il futuro.
  • Ho visto la trasmissione, fino ad un certo punto, poi indignata ho spento la tv. Come al solito si e' dato voce ad un solo pensiero, quello di far apparire la pubblica amministrazione fatta solo di fannulloni. Ad un certo punto anche il Ministro Brunetta ha detto, che, nonostante la mancanza di controlli da parte dei dirigenti, (non c'e' padrone), la macchina della P. A..miracolosamente va avanti. Ma Quale miracolo! a quale Santo dobbiamo rivolgerci? Non si tratta di miracolo, ma di una larga fascia di dipendenti onesti che tutti i giorni fanno il loro dovere per soddisfare l'utenza e migliorare i servizi anche in mancanza di supporti necessari (carta, cancelleria o computer per esempio).
    Io ritengo che un Ministro con grandi competenze come Brunetta, mettendo in campo una politica di informazione e di controlli, oggi facilitata dal telematico, ha la possibilità di controllare i responsabili, a partire dai dirigenti sia centrali che periferici che non fanno il loro dovere anzi avallano comportamenti ed atti illeciti, a individuare quelle fasce della P.A. che non funzionano per assenteismo dei dipendenti. Vorrei ricordare che la visita fiscale in caso di malattia dei dipendenti pubblici, e' uno strumento che c'e' sempre stato, non e' una invenzione del Ministro Brunetta. Se non e' stato applicato se ne chieda conto ai dirigenti preposti. La novità che il Ministro ha introdotto e' l'arresto ai domiciliari dei pubblici dipendenti in caso di malattia, non considerando situazioni particolari, ad es. di persone sole, e non considerando la disparità di trattamento tra pubblico e privato (fascia oraria per privato 10-12e 15-17, per pubblico 8-13 e 14-20).Si ricorda che le fasce orarie sono state introdotte dopo battaglie sindacali e sentenze della Corte di Cassazione per poter permettere agli ammalati con patologie non gravi di poter svolgere quelle incombenze giornaliere necessarie.
    Lo stesso MInistro ha votato per l'indulto che ha messo in libertà migliaia di delinquenti con reati ben più gravi della malattia del pubblico dipendente. Per concludere il mio pensiero credo non sia giusto e non fa onore a nessuno sparare sul mucchio indiscriminatamente, ma ritengo più corretto ed efficace individuare l'inefficienza e la scorrettezza di quella parte della P.A., di porvi rimedio con provvedimenti mirati.
    Infine vorrei far presente che in caso di assenza per malattia la decurtazione sullo stipendio relativa al salario accessorio (come più volte ha tenuto a ribadire il Ministro) non è uguale per tutti i pubblici dipendenti. Si passa per esempio da un minimo di 8 € (insegnanti) per arrivare anche a 30 €. al giorno per i colleghi del giovane dipendente Inail invitato nella trasmissione del 18/03/2009.
    Questo perchè il salario accessorio non e’ uguale per tutti ma dipende dalle contrattazioni fatte negli anni precedenti per i rinnovi contrattuali, e dal corporativismo di alcune categorie, che hanno ottenuto gli aumenti contrattuali inclusi nello stipendio tabellare, tra l’altro pensionabile al 100%; ed altre sotto forma di salario accessorio. Una ulteriore discriminazione fra gli stessi dipendenti della P.A. Contrariamente da quanto affermato dal Ministro che la perdita retributiva in media e’ di 11-15 euro giornaliere , siamo pronti a inoltrare cedolino stipendio attestante quanto affermato.
    Scusate per lo sfogo ma ci siamo sentite in dovere di spiegare meglio argomentazioni che non riteniamo corrette .
  • non è vero che quando un dipendente pubblico è assente per malattia gli viene detratto il buono pasto!!!!!!!!!!! Sono una dipendente del M.I.U.R. è ho fatto disgraziatamente 5 gg a Gennaio di assenza per malattia .... ho caricato personalmente le assenze al Sistema Assenze.net del MEF.GOV.IT e mi sono stati detratti circa 10 euro di compenso accessorio.... vorrei sapere quanto viene detratto al Ministro Brunetta e a tutti i parlamentari quando malauguratamente si dovessero "incontrare/scontare " con l'influenza che colpisce ANCHE I DIPENDENTI PUBBLICI.... Purtroppo..... Vi sembra una cosa giusta colpire nel mazzo tutti i dipendenti......... Prima di parlare a migliaia di persone dovrebbe anche sapere che cosa significa COMPENSO ACCESSORIO..........................
  • Mi piacerebbe che la prossima trasmissione fosse dedicata alla gente che "lavora" nella P.A.
    E' chiaro che se la macchina bene o male cammina, molti sono al loro posto a lavorare.
    Basta è ora che la fate finita di denigrarci!!!
  • sono in parte d'accordo con il ministro brunetta, non ha tutti i torti, ma non per questo bisogna sparare nel mucchio!
    le persone da punire si conoscono bene e sono facilmente rintracciabili, ma non si vogliono nè possono colpire per una questione di clientelismo(per usare un eufemismo).
    ci sono moltissimi dipendenti pubblici apprezzabili e dignitosi, molti altri indegni! bisogna distinguere e farlo bene.
    ieri sera la trasmissione è stata deludente! solo una parte, quella marcia, è stata evidenziata, alimentando il sentimento di rancore contro quei dipendenti che nonostante lavorino, sono additati e denominati fannulloni e ricchi!
    peccato, la trasmissione ha perso credibilità!
  • SEMPLICEMENTE "VERGOGNOSA" E A "SENSO UNICO" LA PUNTATA "CONTRO" IL PUBBLICO IMPIEGO!
    Senza "vero" contraddittorio non c'è informazione e si nega la democrazia ad un paese che ha sconfitto il fascismo, ma non il partitismo e la lottizzazione di stampa e televisione! Le veline tornino a fare le veline e i giornalisti ...giornalismo d'inchiesta!
  • HAI ragione Nadia, ma purtroppo ci sono molti tuoi colleghi che non fatto niente, si fregano lo stipendio senza lavorare!
  • La D'amico non a mai fatto la velina!voi statali i fannulloni si!!!
  • Sono anche io una dipendente Inail come il ragazzo che ha parlato. Anzi mi piacerebbe sapere il cognome se possibile, tanto non credo che ci siano problemi di privacy visto che si è coraggiosamente presentato in Tv.
    Forse avreste dovuto dargli più spazio.
    Il ministro Brunetta minimizza la detrazione per la malattia, che nel caso del ragazzo diceva essere 17 euro. Nel mio caso sono quasi 28. Al posto del ragazzo non mi sarei vergognata di dire che con i tempi che corrono, i 17 euro possono essere VITALI per fare la spesa per un giorno! E vorrei precisare che il dato che improvvisamente i dipendenti pubblici sono guariti è una cavolata non solo per quello che ha detto il ragazzo, e cioè che si va in ufficio anche con la febbre a 40°, ma che se - come nel mio caso - hai parecchie ferie, pur di non farti togliere i soldi ti metti in ferie invece che in malattia. Ma queste cose il ragazzo che è intervenuto le sa meglio di me ma non gli avete dato la possibilità di parlare perchè ovviamente era molto più importante che parlasse il Ministro no? Anche io avevo più fiducia nella trasmissione e ne LA7 ma non vorrei che non siate più liberi di parlare????
  • Cara Tania, tu che lavoro fai?
    Tornando all'argomento della puntata vorrei far presente che per gli statali è stato previsto il controllo medico dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20. Se una persona è sola (e non dite che non ci sono) dove va dalle 13 alle 14 a trovare una farmacia aperta e non si regge in piedi perchè sta male? Si perchè si da il caso che anche i pubblici dipendenti si ammalano veramente!
  • avrei voluto aggiungere qualcosa sui permessi retribuiti previsti dalla L.104 quando vanno a colpire i genitori dei figli disabili. e avrei voluto anche aggiungere che non tutti i dipendenti pubblici sono tali pervolontà ma perchè spesso l'attività imprenditoriale è di fatto negata. su questo due conti non li ha mai fatti nessuno.
    e avrei anche voluto dire come donna e madre di figlia disabile la realtà mobbing che esiste discrimina fino al confino lavorativo .. purtroppo pur avendo fatto il servizio e pur essendo in studio non c'è stata occasione.è vero che il lavoro va conservato perchè serve a fare la spesa, ma l'essere umano è fatto di dignità e non è bello per nessuno attendere 7 ore nella speranza che sia qualcosa da fare ....
  • Il ministro Brunetta ha dato ancora una volta esempio di ingnoranza e di demagogia. La trasmissione della sig.ra D'Amico, invece, di vergognosa compartecipazione allo show del Ministro, senza contraddittorio.Ignoranza in quanto contrapponendosi a ciò che diceva l'impiegato Inail intervenuto alla vostra trasmissione, affermava che per i giorni di malattia viene decurtato "solamente" il salario accessorio. Vorrei far osservare al Ministro ignorante che la decurtazione dalla cosiddetta indennità di amministrazione (diversa tra le varie amministrazioni) era già prevista dalla CCNL del pubblico impiego fino ad un massimo di 15 gg di assenza per malattia. Oltre il 15esimo giorno di malattia la decurtazione non veniva operata. Non venivano corrisposti ticket nemsa e si perdevano anche le somme previste dal Fondo unico di amministrazione. Ora i provvedimenti adottati con il D.L.112 prevedono una decurtazione maggiorata dell'indennità di amministrazione (se prima erano 5 euro al giorno ora sono 15) per tutti i giorni di malattia fruiti (senza limite), oltre alla perdita sulla altre voci del salario accessorio. Fatevi i conti e per 10 giorni di malattia si possono perdere anche oltre 200 euro . Grazie Ministro. Il medesimo Brunetta confrontandosi con il sindaco di Portici non faceva altro che reiterare le richieste dei dati sulle assenze del personale: quando si interesserà dei presenti in Ufficio? Il Ministro Brunetta andrebbe denunciato alla Corte dei Conti per danno erariale: con i suoi provvedimenti demagogici (tendenti solo a far odiare la P.A dalla pubblica opinione per raccogliere consensi elettorali)ha obbligato le amministrazioni a richiedere la visita fiscale anche per un solo giorno di malattia del dipendente. Qualcuno si è mai chiesto se questo non è uno spreco di denaro pubblico? Qualcuno ha mai detto che questo spreco lo pagano i suoi 60 milioni di utenti-elettori? La trasmissione dovrebbe essere rifatta prevedendo un contradditorio serio e non un comizio pre-elettorale cara sig.a D'Amico....
  • DISABILI - AUSILI:
    Egregio Ministro Brunetta, finalmente c'è chi ha messo il dito sulla piaga degli Ausili. Sono più di 20/25 anni che le cose funzionano così, questo solo per le lobby che hanno il potere di controllare e condizionare questo mercato. Il nomenclatore tariffario protesico oltre ad essere uno strumento vecchissimo e mai aggiornato, riporta costi di spesa massima, si pensi Lei se chi fornisce ha l'interesse di offrire un prezzo equo e non il massimo. E ovvio che tutte le attività devono avere dei margini operativi, ma il 400/500 % mi sembra proprio un furto ai danni della comunità. Inoltre basta con questi tecnici che girano per gli ospedali e fanno "bottega" dentro all'ospedale. Ad ognuno i suoi ruoli. E poi basta con le lobby delle gare d'appalto che si aggiudicano le forniture degli ausili per anni interi fornendo solo quello che a loro costa meno per trarre il massimo profitto, acquistando i prodotti nei mercati Asiatici e facendo morire letteralmente le aziende che producono in Italia questi prodotti. Tutte queste Aziende stanno per morire, lasciano a casa i dipendenti, tutto questo perchè non c'è il libero mercato e una giusta e leale concorrenza per le forniture. Tutti possono e debbono fornire i prodotti, se ne hanno i requisiti. E' il medico che deve prescrivere il prodotto adatto, ed il paziente o famigliare deve rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia, pur che rispetti i prezzi imposti dal tariffario nazionale. Le classificazioni sono già in atto (CND) basta interpellare il Ministero della Salute e farsi dare gli elenchi dei produttori, e quelli interpellarli per avere un quadro vero dei costi. Diamo precedenza al prodotto Europeo vista la crisi, altrimenti è un coltello a due lame. Facendo così Le posso assicurare che la spesa Pubblica in questo settore sarà enormemente diminuita. Ultima cosa, perchè le gare di fornitura le vincono solo 3 o 4 aziende che sono nate, cresciute in tutt’altro ambito ? Provi ad interpellare le varie ASL e si renderà conto che tutti questi ausili vengono forniti da chi fornisce il servizio domiciliare legato all’ossigeno. E tutte le altre aziende come vivono ?

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