LA PETIZIONE DA FIRMARE

mercoledì 11 marzo 2009

Brunetta: non sono un ammazza precari. Partita l'anagrafe dei precari della P.a.

"Non voglio licenziare nessuno, non sono un ammazza-precari. Sono solo una persona seria e voglio fare le cose per bene, magari anche bacchettare le amministrazioni che hanno fatto porcherie". Cosi' il ministro della Pubblica amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ha indicato l'avvio del monitoraggio dei contratti di lavoro flessibile nella Pa che portera' ad individuare coloro in possesso dei requisiti per la stabilizzazione e all'adozione di un decreto per "l'attivazione di concorsi pubblici riservati". Brunetta ha chiesto ai lavoratori flessibili di tutta Italia di controllare che le amministrazioni presso cui lavorino inviino i dati al ministero entro il 23 marzo. Brunetta, ricordando alcuni dati della Ragioneria dello Stato, ha detto che nel 2007 i contratti a tempo determinato nella Pa erano 112 mila, esclusi i co.co.co. Nello stesso anno sono stati assunti in 10.982, con procedure di stabilizzazione; in 38.956 erano in possesso dei requisiti ma non stabilizzati. Intanto ieri sono partite 10 mila e-mail alle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche. "Entro un mese - ha spiegato Brunetta - conto di chiudere il tutto, poi pubblicheremo i buoni ed i cattivi, chi ha risposto e chi no" e la lista sarà presentata al governo, al parlamento ed alle organizzazioni sindacali". Il monitoraggio "sara' la prima anagrafe del lavoro flessibile nella Pa" e "servira' a fare chiarezza, equita' e giustizia", ha sottolineato il ministro. Il fenomeno "patologico", ha concluso, "ha tanti padri e patrigni, tante ragioni, gli ultimi ad averne responsabilita' sono i lavoratori stessi, mentre chi ha piu' responsabilita' sono le amministrazioni che non sempre hanno fatto il proprio dovere. Nella Pa si entra per concorso".


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