"Non voglio licenziare nessuno, non sono un ammazza-precari. Sono solo una persona seria e voglio fare le cose per bene, magari anche bacchettare le amministrazioni che hanno fatto porcherie". Cosi' il ministro della Pubblica amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ha indicato l'avvio del monitoraggio dei contratti di lavoro flessibile nella Pa che portera' ad individuare coloro in possesso dei requisiti per la stabilizzazione e all'adozione di un decreto per "l'attivazione di concorsi pubblici riservati". Brunetta ha chiesto ai lavoratori flessibili di tutta Italia di controllare che le amministrazioni presso cui lavorino inviino i dati al ministero entro il 23 marzo. Brunetta, ricordando alcuni dati della Ragioneria dello Stato, ha detto che nel 2007 i contratti a tempo determinato nella Pa erano 112 mila, esclusi i co.co.co. Nello stesso anno sono stati assunti in 10.982, con procedure di stabilizzazione; in 38.956 erano in possesso dei requisiti ma non stabilizzati. Intanto ieri sono partite 10 mila e-mail alle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche. "Entro un mese - ha spiegato Brunetta - conto di chiudere il tutto, poi pubblicheremo i buoni ed i cattivi, chi ha risposto e chi no" e la lista sarà presentata al governo, al parlamento ed alle organizzazioni sindacali". Il monitoraggio "sara' la prima anagrafe del lavoro flessibile nella Pa" e "servira' a fare chiarezza, equita' e giustizia", ha sottolineato il ministro. Il fenomeno "patologico", ha concluso, "ha tanti padri e patrigni, tante ragioni, gli ultimi ad averne responsabilita' sono i lavoratori stessi, mentre chi ha piu' responsabilita' sono le amministrazioni che non sempre hanno fatto il proprio dovere. Nella Pa si entra per concorso".
LA PETIZIONE DA FIRMARE
mercoledì 11 marzo 2009
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