Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge anticrisi che contiene le misure per le imprese e le famiglie. Trentasei articoli, nei quali spiccano il bonus straordinario per le famiglie (fino a 1.000 euro) e interventi per calmierare i mutui a tasso variabile. Gli acconti Irpef e Irap sono stati ridotti del 3 per cento. Il decreto muoverà un volume di risorse pari a 80 miliardi di euro e, come affermato dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, avrà un “effetto che va da oggi a due o tre anni”. Inoltre, ha aggiunto il titolare di via XX Settembre, dal primo gennaio 2009 le tariffe, le bollette e i pedaggi “non potranno salire”. Smentite, dunque, le voci secondo cui sarebbe arrivata la detassazione delle tredicesime. Novità per gli ammortizzatori sociali: previsti 289 milioni per il 2009, 304 milioni per il 2010 e altrettanti nel 2011. Salgono così a 1-1,2 miliardi le risorse disponibili.
Bonus per le famiglie da 200 a 1.000 euro
Il bonus straordinario, che potrà essere chiesto fino al 31 gennaio dell'anno prossimo, va da 200 fino a 1.000 euro, destinato ai nuclei a basso reddito (fino a 22 mila euro annui o di 35 mila se ci sono portatori di handicap). Nel dettaglio, 200 euro per redditi sotto i 15 mila euro; 300 euro per le famiglie con due componenti e reddito sotto i 17 mila euro; 450 euro per famiglie con tre componenti e reddito che non supera i 17 mila euro. E ancora: 500 euro per famiglie di quattro componenti e reddito fino a 20 mila euro; 600 euro per nuclei di cinque componenti con reddito sotto i 20 mila. Infine, 1.000 euro per famiglie con oltre cinque componenti e reddito sotto i 20 mila euro. Stessa cifra per nuclei con componenti portatori di handicap e reddito fino a 35 mila euro. Il denaro arriverà a chi ne avrà diritto entro il mese di marzo 2009. Per l’erogazione è stato istituito un Fondo con una dotazione pari a 2 miliardi e 450 milioni di euro.
Detassazione dei premi di produttività (non degli straordinari)
La detassazione dei premi di produttività è prorogata al 2009. Lo prevede l’articolo 5 del decreto. La tassazione agevolata al 10 per cento sarà però applicata ai lavoratori dipendenti solo del settore privato con un reddito fino a 35 mila euro, e non più fino a 30 mila come previsto nel 2008. Aumenta anche il monte premi cui sarà applicata la detassazione: si passa da 3.000 a 6.000 euro. Stop, invece, alla detassazione degli straordinari
I fondi per le infrastrutture
Nuovi fondi per la messa in sicurezza delle scuole, ma anche per l'edilizia carceraria, le opere di risanamento ambientale, museali e archeologiche e interventi di innovazione tecnologica. Entro un mese dall'entrata in vigore del decreto legge, il Cipe assegnerà per questo scopo “una quota delle risorse disponibili del Fas”. Resta fermo il vincolo di destinare l'85 per cento delle risorse al Mezzogiorno. “Abbiamo dedicato tempo per le grandi e le piccole infrastrutture. Oggi ci sono 80 miliardi che passano dalla cassa pubblica all'economia privata”, ha detto il premier Berlusconi.
Ai co.co.co che perdono posto va il 5 per cento di stipendio
Ammortizzatori sociali per i co.co.co che perderanno il posto di lavoro. A loro verrà versato in un’unica tranche il 5 per cento dello stipendio percepito nell’anno precedente, in via sperimentale e per il triennio 2009-2011.
Banche, arrivano i “Tremoti-bond”
Sottoscrizione pubblica di obbligazioni bancarie speciali, per garantire il finanziamento dell’Economia, meglio nota come i ‘Tremonti-bond’. È l’intervento più volte annunciato per sostenere le banche e garantire la liquidità al sistema, che modifica in parte i due decreti già all’esame del Parlamento. L'obiettivo è quello di "assicurare un adeguato flusso di finanziamenti all'economia e un adeguato livello di patrimonializzazione" delle banche. Le obbligazioni bancarie speciali destinate ad essere sottoscritte dal Tesoro saranno emesse dalle banche quotate che ne faranno richiesta e potranno essere convertibili in azioni ordinarie. La sottoscrizione dal parte del Tesoro sarà legata a un protocollo in cui la banca si impegna a fornire credito a famiglie e Pmi a determinate condizioni e a mantenere un livello di dividendi "coerenti con l'esigenza di mantenere adeguati livelli di patrimonializzazione". Inoltre, le banche che emetteranno i Tremonti-bond dovranno adottare un codice etico, che verrà trasmesso al Parlamento, con precise indicazioni sulle retribuzioni del management.
Sconti sulle bollette
Dal primo gennaio 2009 le famiglie “economicamente svantaggiate aventi diritto all’applicazione delle tariffe agevolate per l’energia elettrica” avranno diritto a uno sconto sulla bolletta del gas. “La compensazione della spesa è riconosciuta – si legge – in forma differenziata per zone climatiche e secondo il numero dei componenti del nucleo familiare, fino ad arrivare a uno sconto del 15 per cento”.
Mutui, rata variabile non oltre il 4%, ma solo per il 2009
Per la prima casa, le rate variabili per il 2009 non possono superare il 4 per cento e lo Stato si farà carico dell’eventuale eccedenza. Per i nuovi mutui, invece, il tasso di base su cui si calcola lo spread sarà costituito dal tasso stabilito dalla Banca centrale europea.
Fondi per le Ferrovie (960 mln) e per la privatizzazione di Tirrenia (65 mln)
In arrivo 960 milioni di euro per le Fs e 65 milioni per la privatizzazione di Tirrenia, in entrambi i casi per il 2009. È quanto previsto dall’articolo 25 della bozza del decreto varato dal Cdm sulle misure anticrisi. All'articolo successivo, la bozza autorizza poi una spesa di 65 milioni di euro l’anno per il 2009, il 2010 e il 2011, per “consentire l'attivazione delle procedure di privatizzazione della Società Tirrenia di Navigazione e delle società da questa controllate”.
Nessun commento:
Posta un commento