LA PETIZIONE DA FIRMARE

lunedì 10 novembre 2008

I precari della scuola non esistono


Più invisibili dei fantasmi, più trasparenti del vento.

I precari della scuola non esistono: lo hanno detto chiaramente il premier Berlusconi, il ministro Gelmini e diversi esponenti politici della maggioranza spiegando che i 140.000 tagli agli organici previsti dalla Finanziaria 2008 "non comportano nessun licenziamento".
Il fatto che 140.000 precari della scuola non lavoreranno più evidentemente è un dato statistico che non ha alcuna rilevanza per l'attuale governo.
140.000 lavoratori in meno equivalgono alla chiusura della FIAT, eppure di questo non si parla: i precari della scuola sono più invisibili dei fantasmi, più trasparenti del vetro.
Il Parlamento aveva approvato nella Finanziaria 2006 un piano triennale di 150.000 assunzioni: di queste solo 75.000 sono state effettuate...e le altre 75.000?
Non solo non se ne sa nulla, ma nessuno ne parla più...eppure le leggi approvate dal Parlamento dovrebbero essere rispettate dal governo!
Ma i precari non esistono nemmeno nelle televisioni e sui giornali, a parte pochi sparuti accenni e qualche servizio pietistico sul caso singolo.
In questi ultimi giorni si è parlato di scuola in tanti telegiornali e programmi d'approfondimento, sono stati intervistati politici e politicanti, alcuni veramente di quart'ordine, presunti opinionisti che non mettono piede in un'aula da quarant'anni, giornalisti tuttologi sbalzati dalla cronaca alla scuola, studenti di sinistra e di destra, eppure nessun precario è mai stato invitato in uno studio televisivo, nessun'associazione di precari ha mai potuto esporre le proprie proposte per risolvere il problema del precariato: perfino ottime trasmissioni d'informazione come Ballarò ed Annozero hanno appena accennato ai problemi dei precari della scuola.

Nessun commento:

Posta un commento