(LZ) RICERCA. ISPRA, LEGAMBIENTE: PREOCCUPAZIONE FORTE E FONDATA
"LICENZIAMENTO DEI PRECARI CORRISPONDEREBBE A UNO SVUOTAMENTO".
(DIRE) Roma, 29 dic. - Legambiente "aderisce alle iniziative di solidarieta' alla vertenza dei lavoratori precari dell'Ispra che nelle prossime ore rischiano di veder chiusa l'importante
esperienza di ricerca ambientale. Da giorni le associazioni e i comitati del quartiere di Casalotti a Roma, tra i quali il circolo Legambiente Parco della Cellulosa, stanno sostenendo i lavoratori in lotta, mentre mancano poche ore alla fine dell'anno e quindi alla scadenza dei contratti". E' quanto si legge in una nota. Sono innumerevoli le analisi che gli Istituti dell'Ispra
conducono da anni, "permettendo non solo di migliorare le conoscenze nelle materie ambientali ma soprattutto di valutare le scelte da compiere: se e' noto l'andamento della produzione di rifiuti, ad esempio, lo si deve al 'Rapporto rifiuti' che da diversi anni analizza la situazione, se la qualita' e la quantita' delle emissioni delle industrie viene certificata lo si
deve all''Inventario nazionale delle Emissioni'. Tra i numeri resi noti da Ispra c'e' la produzione di rifiuti della Capitale, di 1.764.612 tonnellate di immondizia (2007), ben
essere al di sopra la soglia fissata dalle normative".(SEGUE) (Com/Ekp/ Dire) 16:59 29-12-09
(LZ) RICERCA. ISPRA, LEGAMBIENTE: PREOCCUPAZIONE FORTE E... -2-
(DIRE) Roma, 29 dic. - Per questo Legambiente esprime una "preoccupazione forte e fondata, visto che i licenziamenti dei precari corrisponderebbero certamente a uno svuotamento delle capacita' di monitoraggio sull'ambiente e intervento sulle emergenze, tanto piu' che tra i compiti importanti dell'Istituto che toccano la nostra regione ci sono parte del monitoraggio della centrale a carbone di Civitavecchia ed un'analisi della
situazione dell'area di Malagrotta". Altra importante considerazione riguarda la possibilita' che il destino dei precari "possa essere legato a interessi immobiliari e speculativi, visto che
Agenda Lazio-Roma Capitale / gli appuntamenti del giorno
Roma, 30 DIC (Velino) - ROMA (Ore 11) - Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, porta la solidarieta' ai lavoratori dell'Ispra. L'appuntamento e' in
via Casalotti
Ambiente, Wwf: Il 2009 anno nero da dimenticare (4)
Roma, 30 DIC (Velino) - C'e' ancora una significativa discrepanza tra le dichiarazioni di principio che, soprattutto a livello internazionale, il Governo assume e l'attuazione delle politiche ambientali in Italia, annota ancora il Wwf. Buoni e in larga misura condivisibili sono
stati i documenti conclusivi del G8 Ambiente di Siracusa (in aprile), e del G8 dell'Aquila (a luglio), ma ben poco di tutto cio' si e' visto nel pratico. Ma i segnali che in generale la politica italiana sta dando vanno nella direzione opposta. La cartina tornasole sulla 'sensibilita'' ambientale delle politiche nazionali e' proprio
dichiarato dall'UICN senza stanzia menti adeguati: il nostro paese, che detiene molti primati in termini di ricchezza di specie e habitat, non destina nemmeno un centesimo di euro per la definizione e attuazione della Strategia Nazionale a tutela della biodiversita', nonostante le scadenze internazionali (Countdown 2010) e i solenni impegni assunti con la Carta di Siracusa, a conclusione del G8 Ambiente. E nell'Anno del Clima, a pochi giorni dalla conclusione del vertice di Copenaghen dove il tema dell'aiuto allo sviluppo
e' stato centrale, suona stridente la conferma del taglio, gia' operato con
pubblico in favore dei Paesi in via di sviluppo. Ci si e' dimenticati poi degli impegni assunti dall'Italia sui cambiamenti climatici assunti sempre in sede G8 in attuazione
del Protocollo di Kyoto visto che non e' previsto alcun fondo (
strumento per la riduzione delle emissioni di Co2. Come se non bastasse, in campo energetico sono stati tagliati i 50 milioni di euro destinati complessivamente al Fondo
sull'efficienza energetica (38,624 mln, nel 2009) e agli incentivi per il risparmio energetico (11,587 mln di euro, nel 2009) e non c'e' traccia della copertura della
detrazione di imposta del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Nonostante le sacrosante proteste del Ministro dell'Ambiente,
Stefania Prestigiacomo, nel 2010 diminuiranno nel loro complesso le risorse per l'ambiente: circa 276 milioni di euro (tra Legge Finanziaria e Bilancio 2010), spiccioli se si
considera che stiamo parlando di difesa mare, difesa suolo e bonifiche, aree protette, ISPRA e CITES, Convenzione internazionale sul commercio delle specie protette. Il
rischio e' anche quello di una significativa diminuzione dei controlli ambientali per mancanza di risorse visto che a ISPRA, nella quale sono confluiti anche ICRAM (l'Istituto di
ricerca sul mare) e INFS, (l'Istituto nazionale per la fauna selvatica) si destinano nel 2010 solo 86 milioni di euro quando alla sola APAT lo scorso anno,
2009 destinava 90 milioni di euro. (segue) (com/pli) 301114 DIC 09
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