LA PETIZIONE DA FIRMARE

mercoledì 6 gennaio 2010

AGENZIE 5/01/2010

RICERCA: LEGAMBIENTE, CARBONE A COMMISSARIO ISPRA PER SOLLECITARE
ATTENZIONE

Roma, 5 gen. - (Adnkronos) - Un sacco pieno di carbone per il
commissario straordinario dell'Ispra Vincenzo Grimaldi. A consegnarlo
stamattina e' stata la befana di Legambiente che, cavalcando la sua
scopa, e' arrivata fino alla sede centrale dell'ente, in via Brancati
a Roma. Sono ormai 44 giorni, infatti, che sul tetto della sede di via
Casalotti i ricercatori precari protestano contro il loro
licenziamento.

''L'intento della befana ambientalista - ha dichiarato
Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente - e' quello di
sollecitare il prefetto Grimaldi a prestare attenzione alle richieste
dei lavoratori, affinche' si trovi una soluzione che tenga conto delle
competenze e della professionalita' degli addetti minacciati dai
licenziamenti. L'azione che il prefetto sta intentando, irrigidendo le
procedure e tagliando posti di lavoro, impedira' infatti la
prosecuzione delle ricerche su un bene primario per l'interesse
generale del paese e, oltre a disperdere professionalita' e
competenze, determinera' anche l'impossibilita' di sviluppare il
controllo pubblico su temi di primaria importanza e di interesse
generale. Il governo deve fare il possibile affinche' la ricerca
pubblica ambientale non venga svenduta''.


Oggetto: LAVORO:ISPRA;BEFANA LEGAMBIENTE PORTA CARBONE A COMMISSARIO

LAVORO:ISPRA;BEFANA LEGAMBIENTE PORTA CARBONE A COMMISSARIO
PRECARI SU TETTO DA 44 GIORNI CONTRO LICENZIAMENTI
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - Un sacco pieno di carbone per il
commissario straordinario dell'Istituto superiore per la
protezione e la ricerca ambientale (Ispra) Vincenzo Grimaldi. A
consegnarlo stamattina e' stata la befana di Legambiente,
arrivata alla sede centrale dell'ente a Roma. Sono ormai 44
giorni, infatti, che sul tetto della sede i ricercatori precari
protestano contro il loro licenziamento.
''L'intento della befana ambientalista - ha dichiarato
Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente - e' quello
di sollecitare il prefetto Grimaldi a prestare attenzione alle
richieste dei lavoratori, affinche' si trovi una soluzione che
tenga conto della professionalita' degli addetti minacciati dai
licenziamenti. L'azione che il prefetto sta intentando,
irrigidendo le procedure e tagliando posti di lavoro - ha
sottolineato Venneri - impedira' infatti la prosecuzione delle
ricerche su un bene primario per l'interesse generale del paese
e determinera' anche l'impossibilita' di sviluppare il controllo
pubblico su temi di primaria importanza. Il governo deve fare il
possibile affinche' la ricerca pubblica ambientale non venga
svenduta''.
Insieme a Legambiente, oggi era presente una delegazione dei
precari dell'Ispra: ''Le bugie dei commissari sono tante - ha
aggiunto Massimiliano Bottaro, portavoce dei precari Ispra -.
Secondo loro in Ispra ci sono 534 lavoratori con contratto
flessibile, mentre lo stesso ministro Prestigiacomo, durante
un'audizione alla commissione Ambiente della Camera del 29
ottobre 2008, ha affermato che i precari in Ispra erano 618''.
Riguardo la scadenza di 111 contratti a fine 2009, ha precisato
Bottaro, ''le scadenze proseguono nei primi mesi del 2010, per
un totale di 230 rapporti a termine: di questi, oltre 150 al
momento non hanno avuto nessuna proroga, non si tratta quindi di
21 lavoratori come riportato dai prefetti''. (ANSA).

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