LA PETIZIONE DA FIRMARE

giovedì 21 gennaio 2010

AGENZIE 20/01/2010

LAVORO: ISPRA; RAGGIUNTO ACCORDO SU VERTENZA

LAVORO: ISPRA; RAGGIUNTO ACCORDO SU VERTENZA (ANSA) - ROMA, 20 GEN - È stato firmato un accordo sulla vertenza dell'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) da tutti i sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil e il sindacato Usi. Lo rende noto il ministero dell'Ambiente dove per tutta la giornata si è svolto l'ultimo rush della vicenda Ispra che ha visto per giorni i lavoratori protestare sul tetto dell'istituto. Il ministero ha riferito che a seguito dell'accordo gli stessi lavoratori che sono ancora sul tetto hanno annunciato che scenderanno domani mattina.(ANSA)

LAVORO:ISPRA;PRESTIGIACOMO,INTESA SOFFERTA MA SODDISFAZIONE
LAVORO:ISPRA;PRESTIGIACOMO,INTESA SOFFERTA MA SODDISFAZIONE (ANSA) - ROMA, 21 GEN - Un'intesa «difficile, sofferta ma che alla fine credo rappresenti un risultato di cui tutti possiamo essere soddisfatti». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in merito all'accordo sulla vertenza dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che ha visto per quasi due mesi i lavoratori precari protestare sul tetto dell'istituto a Roma. «È prevalsa - ha dichiarato Prestigiacomo - la positiva volontà di tutte le parti per trovare nell'ambito delle leggi vigenti tutte le soluzioni possibili per non disperdere il patrimonio di esperienza e professionalità rappresentato dai ricercatori e consentire un processo di rilancio e valorizzazione dell'Istituto che ha un ruolo centrale nella tutela dell'ambiente nel nostro paese». A siglare il protocollo d'intesa il ministero dell'ambiente, il commissario Ispra e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Anpi e Usi-Rdb. Questi ultimi hanno annunciato che nelle prossime ore, in seguito alla firma dell'intesa, verrà rimosso il presidio dei lavoratori che dal 24 novembre protestano sul tetto della sede dell'istituto. Nove i punti dell'accordo tra cui il «rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato senza soluzione di continuità» e nuovi bandi.(ANSA).

LAVORO: ISPRA; C'È ACCORDO, PRECARI SCENDONO DA TETTO /ANSA
ISPRA; C'È ACCORDO, PRECARI SCENDONO DA TETTO /ANSA INTESA MINISTERO-SINDACATI;PRESTIGIACOMO,DURA MA SODDISFATTI (ANSA) - ROMA, 21 GEN - Quasi due mesi sul tetto per non perdere il lavoro e ieri sera, dopo aver passato anche la notte di Natale al presidio a cielo aperto, è arrivata la notizia: siglata l'intesa tra il ministero dell'Ambiente e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Anpi e Usi-Rdb. Questi ultimi hanno annunciato che nelle prossime ore, in seguito alla firma dell'intesa, verrà rimosso il presidio dei lavoratori che da quasi 2 mesi protestano sul tetto della sede dell'Istituto. Si tratta dei lavoratori precari dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), Una decina è rimasta sul tetto dal 24 novembre scorso. Soddisfazione è stata espressa dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo: «Una intesa difficile, sofferta ma che alla fine credo rappresenti un risultato di cui tutti possiamo essere soddisfatti». «È prevalsa - ha dichiarato Prestigiacomo - la positiva volontà di tutte le parti per trovare nell'ambito delle leggi vigenti tutte le soluzioni possibili per non disperdere il patrimonio di esperienza e professionalità rappresentato dai ricercatori e consentire un processo di rilancio e valorizzazione dell'Istituto che ha un ruolo centrale nella tutela dell'ambiente nel nostro Paese». Il ministro ha quindi riconosciuto l'impegno della gestione commissariale e delle rappresentanze sindacali. Per quanto riguarda il Protocollo d'intesa, sono nove i punti che compongono l'accordo. Tra questi il «rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato senza soluzione di continuità» nell'ambito della disponibilità economica, motivato dall'incremento imprevisto delle richieste di pensionamento del personale di ruolo«; l'impegno a »continuare ad avvalersi delle collaborazioni coordinate e continuative e degli assegni di ricerca attivi al 31 dicembre 2009 fino al 31 dicembre 2010«, fatte salve necessità relative ai progetti; l'impegno ad attivare ulteriori bandi per collaborazioni coordinate e continuative e per assegni di ricerca attivati dopo la data dell'accordo; concorsi pubblici a tempo determinato e indeterminato che saranno banditi nel triennio 2010-2012. A rischio, oltre i 200 lavoratori che avevano già terminato il rapporto con l'Ispra, erano altri 250 precari.(ANSA).

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