LA PETIZIONE DA FIRMARE

giovedì 9 luglio 2009

Incontro tra sottosegretario Menia e precari Ispra - Il Velino

Precari Ispra: oggi l'incontro con sottosegretario Menia Roma, 08 LUG (Velino) - Un gruppo di lavoratori precari dell'Ispra, alcuni dei quali fanno parte dei 200 rimasti senza lavoro dal 30 giugno, accompagnati da rappresentanti sindacali di Cgil ed Usi - Rdb, hanno incontrato oggi il sottosegretario di Stato all'Ambiente, Roberto Menia, chiedendo "che si occupi della drammatica situazione del precariato nell'Istituto, dove entro fine anno scadranno altri 230 contratti. Il sottosegretario - prosegue la nota -, insieme al subcommissario dell'Ispra Stefano Laporta, nominato dal ministro vigilante Stefania Prestigiacomo, ha espresso solidarieta' e comprensione per chi e' rimasto senza lavoro, ma in sostanza ha confermato l'impossibilita' di riportare in servizio i lavoratori allontanati dall'Istituto e di evitare che succeda altrettanto a quelli che scadono entro fine anno. Ancora una volta quindi, come gia' fatto in passato dalla Prestigiacomo, i titolari del ministero dell'Ambiente si sono dichiarati impotenti nella difesa dei lavoratori sottoposti alla loro vigilanza, affermando che gli ostacoli vengono dal ministero del Tesoro e dalla Funzione Pubblica, come se questi ultimi non fossero parte dello stesso governo di Menia e Prestigiacomo. E' inoltre paradossale che, proprio nei giorni in cui il ministro Prestigiacomo annuncia l'avvio di un 'Patto per l'ambiente' stipulato dallo Stato con undici grandi imprese italiane, tra cui Enel, Eni e Ferrovie dello Stato, il suo vice confermi che i precari che si occupano di controlli e ricerca ambientale vanno a casa - conclude la nota -. Il Patto, infatti, costera' alle casse pubbliche 600 milioni di euro, messi in un fondo che sara' a disposizione delle imprese che vorranno attingervi per avviare programmi su fonti rinnovabili e risparmio energetico. Una cifra esorbitante messa a disposizione dei privati, mentre non si riescono a trovare meno di 400 mila euro per tenere in servizio un altro anno i lavoratori che si occupano esattamente di queste tematiche".

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