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lunedì 15 dicembre 2008

Precari Ispra, in arrivo 73 licenziamenti


La struttura commissariale nominata dal governo, che amministra l'Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale, ha annunciato che i contratti di 73 co.co.co. diplomati non saranno rinnovati nel 2009

La Nuova Ecologia - Il 31 dicembre oltre 70 collaboratori precari dell'Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (Ispra) saranno licenziati. "I primi ad andare a casa sono i collaboratori che rappresentano l'anello più debole della catena, quelli diplomati, che pure svolgono attività istituzionali fondamentali per il buon funzionamento dell'ente". È quanto fanno sapere i precari dell'Istituto spiegando che la struttura commissariale che amministra attualmente l'istituto, nominata dal governo e in particolare dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha infatti annunciato nei giorni scorsi che i contratti di 73 co.co.co. diplomati "non saranno rinnovati dopo la fine dell'anno. Una discriminazione in piena regola - sostengono i precari in una nota - verso questi lavoratori, tra i quali ci sono molti dei precari storici dell'ente, che ora fa suonare beffarda la recente affermazione di uno dei commissari, il quale rispondendo alle organizzazioni sindacali ha detto solennemente che 'non si e' mai pensato di discriminare in base al titolo di studiò". Il rischio non riguarderebbe però i soli collaboratori, "visto che è molto incerta - si spiega ancora - anche la posizione di tre Funzionari Amministrativi in scadenza a fine anno".


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